Novara - Azienda agricola Brigatti Francesco di Suno, Azienda vitivinicola Ioppa F.lli Gianpiero e Giorgio di Romagnano Sesia e Rovellotti Viticoltori in Ghemme di Ghemme sono le aziende vincitrici della terza edizione del Concorso Enologico Calice d’Oro dell'Alto Piemonte, organizzato dalla Camera di Commercio di Novara in accordo con gli Enti camerali di Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli e con la collaborazione dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, partner tecnico dell’iniziativa. Le operazioni di selezione, divise in due sessioni, si sono svolte venerdì 25 ottobre presso la Camera di Commercio di Novara, a seguito della cerimonia di apertura della manifestazione a cui sono intervenuti, oltre alle autorità locali, Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, Paolo Rovellotti, presidente della Camera di Commercio di Novara, Claudio Gherzi, presidente della Camera di Commercio di Vercelli, Vittorina Prina, vicepresidente della Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola e Gianfranco Fasanino, componente della Giunta camerale di Biella. Il Concorso, riservato solo ai vini a denominazione di origine controllata e a denominazione di origine controllata e garantita prodotti da aziende aventi sede nelle province di Novara, Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, intende evidenziare le produzioni enologiche della zona, diffonderle a consumatori ed operatori, oltre a stimolare le aziende locali al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti.
I 47 vini dell’edizione 2013 sono stati così suddivisi nelle categorie previste dal regolamento: 15 in Nebbioli da invecchiamento (Boca, Bramaterra, Fara, Gattinara, Ghemme, Lessona, Sizzano); 23 inColline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane d.o.c. rossi e rosatie 9 in Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane d.o.c. bianchi. I campioni sono stati prelevati e catalogati dalla Camera di Commercio di Novara e successivamente resi anonimi dal dottor Marco Baldino, pubblico ufficiale.
In occasione della cerimonia di apertura si è quindi proceduto alla formazione, per sorteggio, delle commissioni di valutazione. I commissari, divisi in tre commissioni, ognuna composta da un giornalista e sei enologi (di cui due operanti nella provincia interessate dal Concorso), sotto la presidenza dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, hanno valutato i campioni presentati da diverse aziende novaresi.
Ogni vino è stato valutato da tre commissioni diverse ed il risultato finale di ogni campione è stato calcolato, dopo aver eliminato la scheda con il punteggio più alto e quella con il punteggio più basso di ogni commissione, attraverso la media aritmetica delle 15 schede rimanenti.
Complessivamente è stato selezionato il 91% dei vini presentati. A tutti i vini che hanno conseguito il punteggio complessivo di almeno 80 centesimi, corrispondenti all’aggettivazione “ottimo” in base al metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues, è stato assegnato un diploma di merito. Al vino di ogni categoria che ha ottenuto il miglior punteggio, purché raggiunto il minimo di 85 centesimi, è stato attribuito il trofeo “Calice d’Oro 2013”.
Durante le selezioni sono state compilate complessivamente 987 schede per un totale di 13.818 giudizi. Sono state valutate 141 bottiglie e utilizzati oltre 1.200 bicchieri.