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I sindacati sull'edilizia sociale

Novara - Ieri mattina, giovedì 26 ottobre, si è tenuta la conferenza stampa indetta dai Sindacati Inquilini SUNIA Cgil, Sicet Cisl e Uniat UIL. "Il primo tema affrontato - spiegano i referenti locali Armando Valmachino, Gerardo Manco e Roberto Fimiano - è stata la scelta da parte di Atc Piemonte Nord di applicare l'IVA sui canoni di locazione. Abbiamo atteso a prendere posizione poiché volevamo capire dagli uffici dell'Assessorato alle Politiche Sociali e della Casa di Regione Piemonte se questa fosse una scelta possibile ed applicabile. Chiarimento poi avvenuto, in data 18.10.2017 con una risposta che non condividiamo e che ci lascia molto amareggiati. Temiamo, infatti, che sia comunque da considerarsi ugualmente illegittima perché non conforme a quanto previsto dall'Art. 19 della legge regionale 3/2010 sui criteri del calcolo sui canoni di locazione che vedrebbero, in questo modo, un sensibile aumento non previsto dall'articolo stesso. Valutazione delegata ai nostri segretari regionali che attualmente stanno varando assieme ai rispettivi legali se affrontare la tematica in sede di giudizio. Queste decisioni, inoltre, hanno determinato gravi disparità di trattamento tra inquilini assegnatari, abitanti nella stessa regione e sottoposti ad un unica legge. Di diverso avviso, invece, il tema relativo ai tavoli comunali sulle morosità colpevoli, di cui ci riteniamo assolutamente soddisfatti. Nei numerosi comuni dove i tavoli sono stati convocati, vi è stato un considerevole aumento delle entrate dell'Agenzia Territoriale per la Casa che auspichiamo possa tradursi in servizi realmente più efficienti. Anche le famiglie coinvolte hanno potuto giovarne, l'occasione si è rivelata utile per liberarsi finalmente di storicità complesse da gestire se non con un percorso creato su misura, ed attraverso la sensibilizzazione al l'adesione al Fondo Sociale, la certezza di non ricadere anche in futuro nelle stesse medesime difficoltà. A supporto di quanto detto, a Novara, nello specifico, alla giornata di ieri, abbiamo incontrato 250 nuclei famigliari sui circa 700 coinvolti dalle morosità che, ricordiamo, interessare nel 91 % dei casi, inquilini di nazionalità italiana. Auspichiamo, in conclusione, che possano finalmente cessare le polemiche, in alcuni casi estremamente sterili, tra i vari enti coinvolti nella gestione dell'Edilizia Sociale, nella speranza che ognuno possa far confluire ogni sinergia verso la risoluzione più efficace rispetto a tematiche, quali: canoni, iva, decadenze, assegnazione alloggi, fondo sociale, servizi, spese condominiali e quant'altro rispetto alle reali esigenze degli assegnatari e richiedenti assegnazione".