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Il modello di raccolta differenziata di Novara

Eccellenza europea, studiato nel Progetto di formazione Enerbiochem Novamont

Novara - Le modalità organizzative e di attuazione, la struttura del servizio porta a porta domiciliare e i vantaggi ambientali, economici e occupazionali del sistema di raccolta differenziata della città di Novara sono stati illustrati oggi pomeriggio, mercoledì 5 febbraio, dal responsabile tecnico di Assa, Vincenzo Altieri, in uno dei moduli di sviluppo delle competenze manageriali organizzati da Impact Italia di Roma nell’ambito del Progetto di fornazione Enerbiochem Novamont. Alla sessione di formazione che si è svolta nella sede di Assa in Via Mirabella, ha fatto seguito la visita agli adiacenti impianti del Consorzio di Bacino Basso Novarese dove avviene il trattamento meccanico preliminare di vetro, alluminio e banda stagnata e il compostaggio della frazione ligneo- cellulosica (sfalci e potature). La visita ha riguardo anche l’impianto ASSA per il trasbordo del rifiuto non recuperabile.

«Grazie ai risultati raggiunti, il sistema di raccolta differenziata implementato e gestito da Assa  oggi è stato oggetto di studio e approfondimento per i ricercatori di Novamont nell’ambito del Progetto di formazione Enerbiochem di elevata valenza scientifica e formativa. Questo è per noi motivo di orgoglio - dichiara il vice presidente di Assa, Marcello Marzo, che guida la spa di igiene ambientale del Comune di Novara – Il merito, oltre che all’operato dell’azienda, va soprattutto ai i cittadini novaresi che con il loro comportamento virtuoso, di conferimento corretto dei rifiuti in modo differenziato  nel rispetto delle direttive comunali,  hanno permesso il raggiungimento di uno standard di eccellenza europeo che vede Novara ormai da qualche anno assestarsi a livelli superiori al 70% di raccolta differenziata ».

Proseguono proficuamente dunque i rapporti di collaborazione di Assa con Novamont, azienda novarese leader internazionale nella produzione di bioplastiche biodegradabili e compostabili, organizzatrice e coordinatricedel Progetto di formazione Enerbiochem Novamont, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, con partner quali  il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università di Perugia, l’Università di Roma-Tor Vergata il Consorzio Interuniversitario Reattività Chimica e Catalisi di Bari, Innovhub, che ha come obiettivo “losviluppo di filiere agro-industriali integrate ad elevata efficienza energetica per la messa a punto di processi di produzione eco-compatibili di energia e biochemicals da fonte rinnovabile e per la valorizzazione del territorio, in un nuovo modello di economia di sistema meno dissipativa”.

Durante la lezione svoltasi in Assa sono state trattate anche le criticità emerse all’avvio del sistema di raccolta differenziata porta a porta che oggi serve gli oltre 102 mila abitanti di Novara con 43 mila utenze domestiche e 8 mila utenze non domestiche, e sono state illustrate le azioni - compresi il controllo  e la campagna di sensibilizzazione nelle scuole -  messe in atto per incrementare la percentuale di raccolta differenziata.

I risultati ottenuti e la drastica riduzione dei conferimenti di rifiuti in discarica ha permesso di risparmiare nel 2013 circa 18 milioni di kg di emissioni di CO2 equivalente.