Novara - La mostra “Attualità del passato a Casa Bossi” costituita da cinque sezioni (Rinascimento ad alta definizione, Un architetto neoclassico a Novara, Casorati oggi, Uno spazio alla moda, Cantiere della conoscenza), inserita nell’ambito del progetto “Cultura e aree urbane - sistema culturale e Casa Bossi” finanziato da Fondazione Cariplo e allestita a Casa Bossi prosegue nel suo percorso di recupero e valorizzazione del “più bel palazzo neoclassico d’Italia”. La mostra, inaugurata lo scorso 9 ottobre, però, non vuole solo essere un momento di visita, bensì di attiva partecipazione di cittadini e visitatori che possano, così, comprendere i vari obiettivi che i tanti soggetti in gioco si sono prefissati, rendendosi co-protagonisti della rinascita della Casa in quanto Cantiere di Bellezza. Ecco perché, per favorire una significativa partecipazione è in programma, in concomitanza con la mostra, un ciclo di appuntamenti (gratuiti, a offerta libera) in cui vivere la Casa, comprenderne la bellezza e le potenzialità e riflettere sulla cura necessaria di ciò che il passato ci consegna, per evitare che quel passato cada nell’incuria e nell’abbandono. Gli appuntamenti espositivi, gli incontri, i laboratori previsti, hanno lo scopo di rendere più consapevoli dei modi attraverso cui ci si relaziona alla tradizione, alla cultura, all’arte, al vissuto non più attuale.
L’appuntamento è fissato per sabato 25 ottobre alle 16.30 con “Afternoon. Live set and mixed media”. Il pomeriggio prevede l’improvvisazione musicale in tre movimenti per tablet, violino, violoncello, elettronica e Moog, con proiezioni video. Protagonisti saranno Jacopo Biffi all’elettronica e visual, Matteo Castiglioni per Moog e visual e l’istrionico Trio Cavalazzi con la direzione di Riccardo Sinigaglia. I contributi critici sono di Riccardo Caldura, Bruno Fornara ed Elio Grazioli. Il pomeriggio promuove un incontro per comprendere il modo in cui la fotografia e il cinema entrano in rapporto con la musica e la parola pronunciata e scritta, nel contesto di una metamorfosi dei linguaggi alla quale il digitale ha dato un contributo importante. Il progetto è di Aurelio Andrighetto; realizzato con la collaborazione di Claudia Bianchi, Andrea Barcheri, Andrea Carson e Costanzo Zingrillo.
La mostra “Attualità del Passato a Casa Bossi” rimarrà aperta fino al 2 novembre 2014 con i seguenti orari di visita: giovedì, venerdì, sabato dalle 16 alle 18,30 e domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 18,30. Ingresso a offerta libera. Si organizzano visite alla mostra con esperti il sabato mattina o su appuntamento (a offerta), prenotazioni presso Agenzia Turistica Locale (ATL) della Provincia di Novara, telefonare ore ufficio al numero 0321 394059 per gruppi di almeno 10 persone.