Novara - Sono 5.800 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di luglio 2024, pari al 19% delle entrate complessive previste a livello regionale. Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono l’alta percentuale, superiore al 67% delle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (che oscilla dal 16% di Novara, al 17% di Vercelli, al 18% di Biella, fino al 20% del VCO); una difficoltà di reperimento che supera il 50% delle entrate previste in tutte le province e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 47% per il VCO, al 58% per Novara e Vercelli, fino al 64% per Biella). Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale è il settore dei servizi di alloggio e ristorazione a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province del quadrante.
Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
PROVINCIA DI BIELLA - Le entrate programmate a luglio 2024 sono 960; nel 33% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 67% saranno a termine. Si concentreranno per il 58% nel settore dei servizi e per il 60% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota allineata alla media nazionale. In 58 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 10% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 36% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (160 entrate previste), seguito dalle industrie tessili (140 unità), dai servizi alle persone (130), dal commercio (110) e infine dalle costruzioni (100).
PROVINCIA DI NOVARA - Le entrate programmate a luglio 2024 sono 2.680; nel 24% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 76% saranno a termine. Si concentreranno per il 57% nel settore dei servizi e per il 51% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%). In 54 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. L’11% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 34% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (460 entrate previste), seguito dai servizi alle persone (350 unità), dalle industrie meccaniche ed elettroniche (340), dal commercio (320) e infine dalle industrie chimico-farmaceutiche (240).
PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA - Le entrate programmate a luglio 2024 sono 1.180; solo nel 15% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’85% saranno a termine. Si concentreranno per il 79% nel settore dei servizi e per il 78% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%). In 55 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 6% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 32% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (500 entrate previste), seguito dal commercio (170 unità), dai servizi alle persone (130), dalle costruzioni (90) e infine dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (80).
PROVINCIA DI VERCELLI - Le entrate programmate a luglio 2024 sono 980; nel 23% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 77% saranno a termine. Si concentreranno per il 64% nel settore dei servizi e per il 61% in imprese con meno di 50 dipendenti. Il 13% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%). In 51 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 10% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 38% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello del commercio (210 entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (170 unità), dalle costruzioni (110), dai servizi alle persone (100) e infine dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (70).
Gli approfondimenti e le tabelle con tutti i dati provinciali sono disponibili sul sito della Camera di Commercio all’indirizzo www.pno.camcom.it/excelsior.