Novara - Dopo gli sportelli informativi dedicati ai quattro Paesi “Bric” (Brasile, Russia, India e Cina) l’Associazione Industriali di Novara rafforza i servizi a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende sue aderenti, aprendo un “desk” di consulenza dedicato alla Turchia. «L’importanza primaria che la Turchia ha assunto nell’economia globale – spiega il presidente dell'Ain, Fabio Ravanelli – è riconosciuta anche da molte nostre aziende associate, che vedono sempre più il Paese a cavallo tra Europa e Asia come un partner importante sotto il profilo commerciale e come una meta di interessanti prospettive di collaborazione industriale. La Turchia, inoltre, è un Paese di straordinaria importanza strategica, per la sua posizione di “ponte” verso il Medio Oriente e l’Asia minore: un Paese per vicende storiche molto vicino a noi, da approcciare con attenzione e in un’ottica di internazionalizzazione “complessa”, non quindi necessariamente limitata alle sole potenzialità di mercato di destinazione delle nostre produzioni».
«Negli ultimi anni – sottolinea il direttore dell'Ain, Aureliano Curini – abbiamo completato il gruppo degli sportelli dedicati ai “Bric”, l’acronimo che contraddistingue i quattro grandi Paesi del mondo caratterizzati da una forte crescita del prodotto interno lordo e delle proprie quote commerciali, ma abbiamo deciso di proseguire nell’implementazione di questo servizio in virtù dei lusinghieri riconoscimenti ricevuti sia tra le aziende associate sia in ambito confindustriale. La scelta della Turchia è dovuta alla sua relativa vicinanza all’Italia, non solo geografica ma a livello normativo e di prassi di business. L’assetto complessivo del Paese, per molti aspetti più simile ai mercati evoluti che a quelli emergenti, lo rende interessante anche come meta di partenariati industriali strategici, al di là delle capacità che dimostra come mercato di acquisto o di fornitura di beni».
Come gli altri analoghi “sportelli” attivi all’Ain, anche quello relativo alla Turchia fornisce consulenze qualificate per ricerche di interlocutori sul mercato turco, indagini sui prodotti, reperimento di dati economici e commerciali, valutazioni sulla fattibilità e progettazione di missioni aziendali, organizzazione di visite di interlocutori turchi in azienda ed eventuale assistenza durante la loro permanenza. La gestione dello sportello è affidata ad Angelo Iaselli, professionista italiano di lunga esperienza nei rapporti con la Turchia, responsabile (fino a quando questa è stata attiva in Italia) dell’agenzia pubblica turca per la promozione degli investimenti esteri ed esperto di finanza d’impresa, fusioni e acquisizioni e fiscalità internazionale.
«Grazie alla specifica competenza del nostro consulente – aggiunge Massimo Mairate, responsabile dell’area Economico e Commercio estero dell’Ain – saranno fornite anche informazioni sulle procedure burocratiche relative a varie forme di collaborazione commerciale o industriale nelle zone di interesse delle aziende, assistenza nelle fasi di avvio di nuove attività in Turchia, oltre alla sempre più preziosa attività di counseling e accompagnamento nel reperimento di agevolazioni e nei rapporti con le istituzioni locali».