Torino - Il nuovo programma di interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione della Giunta regionale, previsto dalla l.r. 23 del 2004, prevede uno stanziamento di 4,4 milioni di euro e stabilisce che le società cooperative a mutualità prevalente, così come i relativi consorzi, possano presentare domanda per il sostegno dei soggetti di nuova costituzione. Analogamente si può richiedere un supporto per gli investimenti che portano un incremento occupazionale di una o più unità a tempo indeterminato ed a orario pieno. “Sono soprattutto compresi - puntualizza l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano - interventi per giovani tra i 18 ed i 35 anni, per agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro. Ma ci sono anche misure per lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione, in mobilità o provenienti da aziende in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali o da stabilimenti dismessi, disoccupati, emigrati piemontesi, persone inserite in un programma di protezione sociale, accolte dai centri antiviolenza o con status di rifugiato”. Si potranno ottenere finanziamenti a tasso agevolato per acquisire macchinari, attrezzature, arredi ed automezzi, costruire immobili, attivare o adeguare impianti tecnici e locali necessari per l’esercizio delle attività, nonché contributi a fondo perduto per spese generali di avviamento, introduzione e sviluppo dei sistemi di certificazione di qualità e della rintracciabilità dei prodotti, creazione di reti commerciali, in via telematica, formazione professionale e manageriale dei soci, consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale e di controllo di gestione. “Sappiamo tutti come il sistema produttivo regionale abbia sofferto in questi anni una grave crisi - conclude Giordano - e proprio per questo abbiamo dovuto dotarci in modo rapido, soprattutto grazie al Piano straordinario per l’occupazione, di strumenti utili che non fossero banali ed inutili palliativi. Il piano d’intervento per la cooperazione va in questa direzione segnata da concretezza ed efficacia. D’altronde, il sostegno all’occupazione ad ogni livello è stato fin dall’inizio della legislatura il nostro impegno primario. Le misure che abbiamo messo a disposizione dei lavoratori e delle imprese nel campo dell’occupazione, della competitività e dell’innovazione, frutto della più ampia concertazione tra le parti sociali mai attuata in Piemonte, hanno dato risultati confortanti che ci fanno ben sperare. Anche per la cooperazione, storico pilastro su cui poggia buona parte del mondo economico e produttivo piemontese, abbiamo messo a disposizione gli strumenti necessari per riprendere con nuovo slancio e vigore la strada della ripresa”.