Novara - “La riduzione di personale della Verbano Trasformatori è un altro colpo per l’economia della città. E’ ora di dire basta!”. “La considerevole riduzione dei dipendenti della Verbano Trasformatori, annunciata quest’oggi è l'ennesimo colpo basso per l'economia novarese”: dice il candidato Sindaco di Io Novara Daniele Andretta. “Tanto più che l’acquisizione dell’azienda da parte di Terna è relativamente recente, dunque non si capisce da cosa sia scaturita questa improvvisa decisione”. “Si resta sconcertati comunque nel verificare come, ogni volta che si affronta una ristrutturazione aziendale è sempre Novara a perderci. E' il segno evidente di una debolezza del territorio e delle sue istituzioni, che debbono assolutamente cambiare atteggiamento se vogliono efficacemente contribuire al mantenimento dei posti di lavoro e non limitarsi alle visite di cordoglio. Che si tratti della Banca, della de Agostini, o in questo caso, è sempre la città di San Gaudenzio a pagare il prezzo più alto. Ora basta!”. “Chiediamo a Terna e alla sua presidente Catia Bastioli, che peraltro è una valida imprenditrice del nostro territorio, di scongiurare questo nuovo ennesimo colpo per l'occupazione novarese. Noi siamo solidali con questi lavoratori, ma la solidarietà non basta più. Qui è necessario agire per questo saremo a disponibili, anche come movimento civico, in tutte le sedi opportune nelle quali potrà essere utile il nostro contributo, perché l’azienda torni sui suoi passi o, in ultima analisi, offra a questi lavoratori una valida alternativa occupazionale. Intanto chiederemo al Sindaco di relazionare sulla situazione nel consiglio comunale di venerdì".
Anche il deputato novarese Gaetano Nastri interviene sulla crisi della Verbano Trasformatori (77 dipendenti), storica azienda elettromeccanica novarese del gruppo Tamini che dal maggio 2014 è stata acquisita da Terna spa: l’azienda ha annunciato 48 esuberi. Lo ha fatto con una interrogazione a risposta scritto al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dello sviluppo economico; nell’interrogazione Nastri afferma che «la vicenda desta sconcerto e preoccupazione, se si valuta che l’acquisizione dell’azienda Verbano Trasformatori, da parte di Terna, sia relativamente recente e di conseguenza risulta incomprensibile l’improvvisa decisione dei vertici aziendali di ridurre il personale». Aggiunge il deputato novarese: «Risultano indispensabili iniziative urgenti e necessarie, volte ad evitare che nell’area novarese vi siano altre chiusure aziendali e ulteriori perdite di posti di lavoro, in considerazione del fatto che la realtà territoriale locale è stata nel recente passato interessata da una crisi aziendale ed occupazionale molto grave, a causa della cessazione di attività industriali che operavano da molti anni, con effetti economici altamente negativi che si sono riflessi sul tessuto sociale novarese». Ai ministri competenti Nastri chiede «quali iniziative urgenti e necessarie, nell’ambito delle rispettive competenze, i Ministri in indirizzo intendano intraprendere, al fine di tutelare i livelli occupazionali del personale, che non rientrerebbe nei futuri piani aziendali; se inoltre, siano a conoscenza dell’eventuale maturazione dei requisiti per il trattamento pensionistico da parte dei lavoratori ritenuti in eccedenza e in caso affermativo, quale sia il numero di essi; se infine non ritengano urgente ed opportuno, nell’ambito delle proprie competenze, avviare iniziative finalizzate alla promozione di un tavolo di confronto con la proprietà dell'azienda, le parti sociali e le istituzioni locali novaresi, al fine di tutelare i livelli occupazionali dell’azienda in precedenza richiamata e addivenire a soluzioni positive in grado di rilanciare il sistema produttivo della Verbano Trasformatori».