Novara - Il convegno “Job Act – Dal contratto a tutele crescenti alla riforma degli ammortizzatori sociali”,organizzato in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro di Novara e Vco, ha anticipato la tradizionale Cena degli Auguri, chiuso “simbolicamente” il 2015 dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Novara e posto sul tavolo importanti approfondimenti inerenti la Legge 183/2014.
Venerdì 11 dicembre, nella sala conferenze dell’Hotel Concorde di Arona, a seguito dei saluti del Dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro di Novara e Vco Dott. Angelo Serina, il Presidente del Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Novara Dott. Bartolomeo La Porta è intervenuto sul tema “Contratto a tutele crescenti e riforma degli ammortizzatori sociali” approfondendo i diversi aspetti della legge: ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive, adempimenti amministrativiinerenti pensioni e rapporti stessi di lavoro, tipologie contrattuali e attività ispettive e regolamenti riguardanti il periodo di maternità. Il Presidente La Porta ha tratteggiato le novità e i cambiamenti che sono seguiti al Decreto, oggi completato a livello legislativo al 100% e in via di definitiva attuazione concreta «decreto, pensato dal Governo Renzi per rendere il mercato del lavoro più trasparente e per rivitalizzare l’occupazione, soprattutto giovanile».
Il Dott. Diego Fornara Capo Area I – Coordinamento Vigilanza presso la Direzione Territoriale del Lavoro No e Vco si è, poi, addentrato nella specifica della “Riforma delle tipologie contrattuali”. L’attesa, in merito - come ha ribadito Fornara - era legata alla promozione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescentiquale strumento di contrasto all’abusata flessibilità, giudicata all’origine della precarietà dei rapporti di lavoro. Nello specifico, l’intervento più incisivo tra le riforme ha riguardato il contratto di lavoro a progetto. A fronte della sua formale cancellazione, è da registrare, tuttavia, una certa apertura verso forme sostitutive, sempre nell’ambito delle prestazioni coordinate e continuative. Al Decreto sono sopravvissute le altre forme contrattuali cosiddette atipiche, quali il lavoro a chiamata e quello accessorio allargato mentre una certa attenzione è dedicata all’apprendistato, al contratto a termine e a quello part time.
A chiudere l’incontro è stata la Dott.ssa Iva Michi, Ispettore del lavoro presso la DTL No e Vco, intervenuta su“Maxi sanzione, lavoro nero e sospensione attività imprenditoriale”. Il Job Act ha portato, infatti, a una profondarivisitazione della cosiddetta “maxi sanzione per il lavoro nero”: è stata, infatti, superata la visione che scomponeva la sanzione in una parte proporzionale e una fissa giornaliera, in favore di un sistema che si articola in tre ipotesi, graduate secondo la durata del rapporto irregolare.
Al convegno è seguita la Cena degli Auguri e l’arrivederci, per le attività dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Novara, al 2016.