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L’IDROVIA ARRIVA FINO A BRUXELLES, BONA RELAZIONA AL PARLAMENTO UE

Novara - Presso gli uffici del Parlamento Europeo di Bruxelles, è presentato il masterplan del sistema idroviario del Nord Italia, nell’ambito delle reti intermodali continentali (Ten, Trans European Networks). Si tratta di un simposio tra i massimi esperti di navigazione interna che coinvolge più specificità: dal trasporto al commercio, dalle normative al turismo. Il parlamentare europeo, Antonio Cancian, uno dei referenti dell’Assemblea comunitaria per il progetto, ha coinvolto diversi soggetti istituzionali; dall’Aipo all’Unil (Unione Navigazione interna italiana), fino alle Istituzioni locali: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia. Molte le Province protagoniste: Mantova, Cremona, Rovigo, Reggio Emilia e, naturalmente, la Provincia di Novara.

La due-giorni organizzata a Bruxelles si concentra sulle tematiche del trasporto e sulla programmazione infrastrutturale, alla luce dei risultati di anni di studio e analisi della morfologia, dei livelli e delle portate dei bacini (naturali e artificiali) che costituiscono la rete idroviaria europea.

Per il Piemonte è chiamato a intervenire il vice presidente della Provincia di Novara, nonché assessore al Turismo, Luca Bona. “La mia relazione riguarda proprio il Turismo, come volano di innovazione e sviluppo sostenibile. La Provincia ha fatto molto in questa prima metà di legislatura per significare l’enorme opportunità legata alla navigabilità del Ticino, del lago Maggiore e dei Navigli: un percorso capace di collegare Locarno a Venezia, la Svizzera al Mediterraneo”. Entro il 2015, anno dell’Expo di Milano, il Canton Ticino potrebbe già essere collegato alla Lombardia. “Forse l’infrastruttura più importante tra quelle presentate nell’ambito dell’Esposizione Universale. Un’opera - continua Bona - che proprio nella diga di Porto della Torre, a Varallo Pombia, vede un nodo cruciale per la sua realizzazione”. In questo senso la Provincia si è impegnata presso Regione Piemonte per reperire i fondi necessari al superamento dello sbarramento: circa 3 milioni di Euro.

“Il recupero dell’Idrovia costituisce un elemento fondamentale per la promozione del nostro territorio, delle produzioni locali e, non ultimo, per il rilancio della nostra economia”, commenta il presidente della Provincia di Novara, Diego Sozzani. “Ringrazio, anche a nome di tutta la Giunta, il vice presidente Bona per l’impegno profuso in questi anni - aggiunge Sozzani - a servizio del conseguimento di un obiettivo strategico, che pone il Novarese al centro di una nuova offerta turistica rivolta ai milioni di passeggeri stranieri che ogni anno gravitano su Malpensa”.

Il primo workshop sulla Comparazione dei piani strategici dei sistemi idroviari europei, esempi di liberi flussi di navigazione si svolge il 19 e 20 ottobre, presso gli uffici centrali e quelli di rappresentanza regionali a Bruxelles. L’intervento di Luca Bona ha luogo all’interno della sede principale del Parlamento Europeo.