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L’IMPORTANZA DELL’ALBERO IN CITTÀ

Un convegno per guardare al futuro. E domenica messa a dimora di una giovane quercia

Novara - Un convegno ricco di spunti di riflessione per elaborare le strategie del futuro. Venerdì 21 marzo nella sede di via Avogadro a Novara il momento di approfondimento e di dibattito “L’importanza dell’albero in città. Benefici, gestione, cura e comunicazione” promosso dall’Ordine degli Architetti P.P.C. delle Province di Novara e Vco, attraverso la Commissione Formazione (rappresentata da Antonella Cavagnini e Francesco Bosco), in collaborazione con AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) e Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini. Interventi di Guglielmo Lione, Università di Torino; Gianmichele Cirulli, Città di Torino; Giorgio Vacchiano, Università di Milano; Paolo Bellocci, Associazione Pubblici Giardini Toscana; Danilo Zagaria, biologo e divulgatore; ha moderato Alberto Vanzo, Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini. Il convegno è inserito nel ciclo di iniziative “Paesaggi e alberi straordinari d’Italia” proposto dall’Ordine con l’obiettivo di avviare il dialogo con la città su tematiche che non riguardano solo gli addetti ai lavori. Lione ha sottolineato la «necessità di fare chiarezza e di integrare progettazione e scienza per creare un sistema albero funzionale e resiliente». Per Vacchiano sul tavolo ci sono sfide importanti: «Occorre utilizzare la forestazione urbana come strumento di contrasto ai cambiamenti climatici e aiutare gli alberi ad aiutarci». Secondo Cirulli «non basta piantare alberi per risolvere la questione climatica. Dobbiamo fare un passo in più: passare dal patrimonio arboreo alla foresta urbana alla luce delle nuove esigenze delle città». Bellocci, funzionario del Comune di Prato, ha insistito sul concetto allargato di “gestione” dell'albero in città: non riguarda unicamente la manutenzione, ma l'intera programmazione che si inserisce nella pianificazione urbana, in cui il verde viene finalmente considerato parte integrante del tessuto urbano. L'intervento conclusivo di Zagaria ha sintetizzato i precedenti interventi, puntando sull'importanza di una corretta, esauriente e comprensibile comunicazione che stabilisca un collegamento fra amministrazioni pubbliche, tecnici e cittadini, in modo che le scelte tecniche adottate nella gestione del verde urbano vengano ben comprese. Ha inoltre illustrato una ricca bibliografia in materia di alberi e rapporti con l'uomo.  

Domenica 30 marzo l’ultimo appuntamento del ciclo “Paesaggi e alberi straordinari d’Italia”: alle 10.30 presso i Giardini di Vittorio Veneto, lato via Raffaello Sanzio, a Novara messa a dimora della giovane quercia “figlia” del rovere di Villa del Bosco donato alla città dall’Associazione Patriarchi della Natura.