Novara - "Una vittoria del territorio: la Provincia di Novara è orgogliosa di essere stata parte attiva di questo importante risultato che ci ha visti sin dall’inizio costantemente al fianco dei nostri Comuni e dell’associazione “Città del vino” regionale e provinciale". Il presidente della Provincia Federico Binatti esprime tutta la sua soddisfazione per la notizia che l’Alto Piemonte-Gran Monferrato ha ricevuto oggi, martedì 4 luglio, a Bruxelles da parte Rete Europea delle Città del Vino l’accettazione della candidatura per diventare “Città Europea del vino 2024”, "il gradino più alto del percorso – rimarca il presidente - dopo il parere favorevole espresso in maggio dal Consiglio nazionale di “Città del vino”. Ricordiamo che l’area “Alto Piemonte Gran Monferrato” è rappresentata da diciannove Comuni di cinque province piemontesi, dei quali ben dodici appartengono al Novarese: si tratta di Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Fara Novarese, Ghemme, Maggiora, Mezzomerico, Romagnano Sesia, Sizzano e Suno. Insieme con i sindaci, le Amministrazioni locali e con i vertici provinciali e regionali di “Città del vino” abbiamo lavorato e collaborato per quasi due anni per raggiungere questo risultato, che premia, di fatto, le migliori produzioni vitivinicole locali. Insieme ci siamo confrontati sui contenuti e su un programma di eventi condiviso dai territori delle province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Alessandria e che valorizzerà con i nostri vini anche la cultura, la storia e le tradizioni dell’intera realtà territoriale. Con la decisione odierna vengono riconosciute l’eccellenza e le potenzialità della produzione vitivinicola novarese, costantemente valorizzata dall’impegno e dall’ottimo lavoro di rete di tutti i soggetti che operano da tempo per centrare questo storico obiettivo. Un obiettivo - conclude il presidente - che il nostro territorio, i suoi produttori e la sua viticoltura si meritano davvero fino in fondo".