Novara - Ottenere garanzie di tutela del riso a livello europeo e far rinascere l’identità specifica del prodotto Made in Italy, diffondendola nei consumatori: questo quanto auspicato per il 2015 dal vice ministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero, intervenuto alla conferenza stampa dell’Ente Nazionale Risi tenutasi a Milano. «Expo rappresenta una grande chance per affermare quello che siamo – ha dichiarato Olivero – in una fase caratterizzata da una concorrenza aggressiva, bisogna essere consapevoli della bontà e unità del riso italiano e far emergere, attraverso un lavoro condiviso dai tutta la filiera, le sue caratteristiche specifiche: sostenibilità ambientale, storia e tradizione, rielaborate con processi tecnologici innovativi, e legame intrinseco con il territorio, di cui il prodotto diventa espressione culturale».
500 le aziende alimentari collocate all’interno del padiglione per illustrare le 13 filiere dell’alimentare italiano, tra cui quella del riso, rappresentata da 51 imprese, di cui 11 novaresi: Azienda Agricola Cesare Tromellini, Azienda Agricola Crespi Pacifico, Azienda Agricola Falasco, Azienda Agricola Pavan Osvaldo, Azienda Agricola Vincenzo Rapio, Capittini Fratelli S.n.c., La Mondina S.a.s.,Riseria Ceriotti S.r.l., Riseria di Vespolate S.p.a., Riso Invernizzi S.p.a. e Testa Giovanni. Oltre alle imprese, nel padiglione “Cibus è Italia” saranno rappresentate le Camere di Commercio di Novara, Alessandria, Biella, Vercelli, Pavia, Oristano e Verona, unitamente alle Provincie di Alessandria, Mantova, Pavia e Vercelli. Con il loro contributo saranno organizzati 6 eventi sulla terrazza lounge, presentati dal conduttore televisivo Patrizio Roversi.
«La serata di venerdì 3 luglio – commenta Cristina D’Ercole, segretario generale della Camera di Commercio di Novara – sarà dedicata a Novara e Alessandria e permetterà di presentare le proprie particolarità in campo risicolo, e non solo, anche attraverso la degustazioni di prodotti tipici. La promozione del riso verrà infatti abbinata a quella degli altri prodotti agroalimentari e al vino delle Colline novaresi, offrendo un'importante occasione di visibilità alle eccellenze del territorio».