Novara - Oltre cinquanta tra Comuni e stakeholder hanno preso parte ieri all’incontro di presentazione del servizio SEAV (Servizio Europeo di Area Vasta) proposto dalla Provincia di Novara. “Il SEAV – spiega il presidente della Provincia, Matteo Besozzi - vuole essere un punto di riferimento per informare, formare, dare assistenza alla progettazione europea ai Comuni ed altri enti pubblici. Ė uno strumento operativo che mette in relazione le opportunità comunitarie con le concrete esigenze di un territorio e delle istituzioni che lo rappresentano”.
La Provincia di Novara ha finora maturato esperienze su bandi internazionali positive, soprattutto nel campo della chimica e della logistica: “Crediamo si possa fare un passo ulteriore – aggiunge Besozzi - per cogliere le molteplici opportunità offerte dai bandi anche in altri settori come l’ambiente, il turismo e la cultura, coinvolgendo maggiormente i Comuni, creando partenariati sempre più solidi e lavorando a progetti sempre più incisivi. Dall’anno scorso stiamo preparando il terreno, abbiamo avviato il dialogo con i Comuni attraverso il servizio di segnalazione sui bandi – prosegue Besozzi - oggi proponiamo agli interlocutori interessati di prendere parte ad un servizio gestito in forma associata che vagliando le esigenze del territorio possa raccordarle in progettualità ampie”.
All’incontro, oltre ai Comuni, hanno preso parte Università del Piemonte orientale, Camera di Commercio, Parco del Ticino e del Lago Maggiore, Atl, Distretto turistico dei laghi, i Consorzi del socio-assistenziale. Aderire al Seav per i Comuni e gli Enti interessati non comporta oneri economici; il gruppo di lavoro sarà inoltre supportato dall’esperienza dell’Associazione Tecla, riferimento nella progettazione europea. Nell’incontro sono state illustrate le linee guida operative del SEAV e presentati alcuni spunti relativi alle idee progettuali con cui la Provincia di Novara intende a breve partecipare ai bandi Interreg Italia-Svizzera e sulla cooperazione di Spazio alpino: i temi principali riguarderanno la valorizzazione delle vie d’acqua, i cambiamenti climatici, la valorizzazione delle biodiversità, i percorsi ciclabili ed escursionistici.