Novara - Il 27, 28 e 29 ottobre si sono tenute fra Novara e Verbania le Giornate del Turismo, iniziativa annuale giunta alla XXI Edizione. Il tema di quest’anno “Verso un turismo più sostenibile” è stato il fil rouge che ha collegato fra di loro interventi che potevano apparire, per loro oggetto di studio o provenienza, lontani. L’iniziativa, da sempre promossa e organizzata da Geoprogress Onlus e patrocinata dal Ministero del Turismo e dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, quest’anno ha avuto il supporto scientifico e organizzativo di UPO, del Centro Studi UPONTOURISM e di ARS.UNI.VCO, ed è stata sostenuta dalla Fondazione Comunità del Novarese e dalla Fondazione Comunitaria del VCO.
Francesco Adamo, Prof. Em. Presidente di Geoprogress Onlus, ritiene che “tra le attività fondamentali per il progresso c’è la ricerca scientifica - e con essa l’alta formazione - occorre considerare quindi le università tra i soggetti del sistema di produzione del turismo e valorizzarle con specifici programmi di ricerca, in grado di produrre conoscenze utili agli operatori per impostare le loro strategie e ai decisori pubblici per governare il turismo e favorirne il progresso a vantaggio delle comunità territoriali delle destinazioni turistiche. Un progetto preliminare - che di fatto Geoprogress con le Giornate del Turismo sta cercando a fatica di portare avanti – è mettere in rete i ricercatori universitari che si occupano dei problemi e politiche del turismo; la qual cosa è fattibile più agevolmente se intanto si lancia un programma comune di analisi sulle principali destinazioni turistiche di tutte le regioni”.
Stefania Cerutti, Professoressa Associata di Geografia Economico-Politica e Direttrice del Centro Studi Interdipartimentale Upontourism con la collega Paola Menzardi, Phd, rivolgendosi ai ricercatori, docenti e relatori, dichiara “Avervi con noi ha indubbiamente contribuito a rendere feconda questa XXI edizione, arricchito e animato il dibattito, portando voci ed esperienze di grande interesse sia sul piano della ricerca che della didattica. I nostri studenti e studentesse presenti sono stati coinvolti e motivati dalle vostre presentazioni e riflessioni sul tema delicato e complesso del turismo sostenibile. Allo stesso tempo, noi studiosi abbiamo avuto modo di entrare in contatto con altre progettualità e prospettive utili a rendere le nostre analisi quanto più interdisciplinari e concrete possibili. UPO e il suo centro UPONTOURISM saranno lieti di ospitarvi per altri eventi che, nel 2023 e oltre, focalizzeranno la loro attenzione sull'evoluzione del fenomeno e settore turistico. In particolare, avremmo il piacere di farvi conoscere Villa San Remigio, sul Lago Maggiore, hub culturale e sede del centro studi. Creeremo certamente una o più occasioni per poterlo fare.”
Caterina Zadra, Direttore di Pro-Tour, il Centro di promozione del turismo responsabile di Geoprogress, considera molto importante il tema della sostenibilità e della responsabilità parlando di turismo: “Il nostro Centro dal 2011 promuove, progetta e realizza iniziative per il progresso del turismo, in particolare per lo sviluppo ovunque nel mondo di un turismo responsabile: rispettoso innanzitutto della natura e cultura locali, che sia sempre più sostenibile (ecologicamente, socio-culturalmente ed economicamente), rispettoso delle identità dei luoghi e che faccia ricadere il più possibile localmente i benefici economici. Forse oggi questi concetti sono più comuni mentre venti anni fa, nei tempi in cui me ne sono occupata, erano temi per visionari. È sempre più necessario che il mondo accademico e quello delle istituzioni dialoghino molto con gli operatori che sono quelli che poi mettono in pratica nel concreto questi concetti.”
Il 27 Ottobre presso la sede novarese di UPO, fra i relatori esteri citiamo Jaeyeon Choe della Glasgow School for Business and Society (UK), Jarkko Saarinen della Oulu University (Finlandia), Harald Pechlaner della Catholic University of Eichstatt-Ingolstadt (Germania) e di EURAC (Austria e Italia), Ricardo Barranco, dell’European Commission Joint Research Centre, Silvia De Ascaniis dell'Università della Svizzera italiana USI (Svizzera).
Fra i relatori italiani citiamo Antonio Zacchera CEO del Gruppo Alberghiero Zacchera del Lago Maggiore, Maurizio Davolio Presidente dell’Associazione Italiana del Turismo Responsabile AITR, Massimiliano Vavassori Direttore del Centro Studi del Touring Club Italiano TCI, Arianna Proserpio in rappresentanza della Presidenza Nazionale del Club Alpino Italiano CAI, Marco Ficara del Museo del Turismo Diffuso, Elisa Calcamuggi del Consorzio DMO Dolomiti, Stefano Giuliani CEO di Geo4Map.
Il giorno dopo, presso la splendida Villa San Remigio di Verbania, si sono tenute le sessioni dedicate alle comunicazioni scientifiche in materia di turismo sostenibile su vari temi: creatività e tecnologia, territorio e urbe, turismo diffuso e rigenerazione delle comunità locali. Hanno partecipato docenti provenienti da numerose università italiane, animando la discussione e portando numerosi studi su progettualità e buone pratiche, dal cicloturismo al turismo religioso, dalla sostenibilità del turismo urbano a quella delle aree marginali. Moderatori delle sessioni la Prof.ssa Cerutti (UPO), la Prof.ssa Maria Giuseppina Lucia e Prof.ssa Francesca Rota (Università di Torino), il Prof. Fabio Pollice (Rettore dell’Università del Salento).
In chiusura sabato 29 Ottobre è stata organizzata l’escursione sul Lago Maggiore, alle Isole Borromee.
I contributi scritti saranno, come ogni anno, pubblicati negli Annali del Turismo e reperibili all’indirizzo www.geoprogress-edition.eu
L’interdisciplinarietà dei contributi e degli interventi sullo stesso tema ha indubbiamente contribuito a rendere feconda questa XXI Edizione, ha arricchito e animato il dibattito, portando voci ed esperienze di grande interesse sia sul piano della ricerca sia sul piano del raccordo fra esponenti di mondi diversi ma fortemente interconnessi sul tema del turismo e specialmente sul delicato e complesso settore del turismo sostenibile.