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Lo Vecchio (Silb) su Green Pass e discoteche chiuse da 18 mesi

Maurizio Lo Vecchio

Novara - Maurizio Lo Vecchio, presidente provinciale Silb Novara e Vco e componente Direttivo Nazionale, torna sul tema discoteche e locali da ballo, settore tra i più colpiti, se non il più 'massacrato' economicamente dalla pandemia in corso: "Ristori senza dubbio, ma soprattutto auspichiamo una strada per dare una prospettiva, anche attraverso l'uso del Green Pass che può rappresentare la chiave per consentire di riaprire, con i livelli di sicurezza che i gestori potranno garantire. Il settore è congelato da oltre 18 mesi, con una filiera fatta di imprenditori, lavoratori, dipendenti specializzati, travolta dalla pandemia. C'è chi ha deciso di non arrendersi e farà di necessità virtù - spiega - puntando per esempio sulla ristorazione o musica da ascolto, con l'obiettivo di attraversare l'ennesima fase interlocutoria e di dare opportunità di lavoro ai tanti dipendenti da mesi fermi. Ma appunto, non basterà. Senza dimenticare che oltre al rischio di perdere alcuni luoghi simbolo che sono diventati una sorta di brand, rischiamo di veder perdere un patrimonio di professionalità. In questi mesi di chiusura tantissimi addetti del settore hanno dovuto reinventarsi, intraprendere altre strade per poter garantire un futuro a se stessi e alle proprie famiglie. Dunque, altissime professionalità cui si rischia di dover rinunciare anche, paradossalmente, nel momento in cui si potrà tornare a ballare. Anche questo - conclude Lo Vecchio - è un segnale forte non solo della crisi di un settore che è necessario sostenere in maniera rapida e corposa, ma di una trasformazione strutturale in atto della nostra società".