Share |

Manovra economica, Confartigianato critica

Francesco Del Boca

Novara - Manovra economica: è critico il primo commento dell’associazione degli artigiani e della piccola impresa alle misure varate dal governo Monti.

“Confartigianato aveva espresso un giudizio non positivo già nel corso degli incontri con le parti sociali, che il governo ha voluto promuovere” spiega Francesco Del Boca, presidente di Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola “Se siamo consapevoli dell’impegno del governo per fronteggiare la crisi economica, sottolineiamo come il pacchetto di misure varato dall’ esecutivo non riporti misure incisive per lo sviluppo del paese e del suo tessuto imprenditoriale. Si tratta di un provvedimento che mira a fare cassa in modo immediato, agendo su previdenza e casa; che prevede l’aumento immediato delle accise sui carburanti e dell’IVA nel 2012 ma, ribadiamo, pochi tagli alla politica e nessuna misura per lo sviluppo. Il provvedimento andrà analizzato bene nelle sue parti - spiega ancora Del Boca - Alcune norme sull’autotrasporto vanno nella direzione opposta da quella richiesta, in particolare quelle sull’accesso alla professione; gli interventi previsti sull’IRAP, che vedrà una detassazione per il costo del lavoro di giovani e donne,  sono solo un timido segnale che dovrà essere corroborato con il successivo pacchetto sul lavoro di cui si inizierà a discutere a gennaio. Così come consideriamo non adatti alla piccola impresa le misure riguardanti il Fondo Centrale di Garanzia e quelle sull’innovazione e la ricerca, che prevedono soglie talmente alte da impedirne di fatto l’accesso ai piccoli imprenditori. Accanto ai necessari interventi per il risanamento dei conti pubblici, non può non esservi un impegno chiaro nei confronti dell'economia reale, costituita proprio da artigiani, piccoli e medi imprenditori. Altrimenti si rischia di far percepire la manovra solo sul versante dei sacrifici e non come una occasione di sviluppo e di rilancio del nostro sistema economico. Se su alcuni temi si guarda in prospettiva, su altri drammaticamente si entra subito nel vivo: penso agli aumenti dei contributi previdenziali per i lavoratori autonomi, innalzati gradualmente del 2%, come ai drammatici aumenti del costo dei carburanti, derivati dall’innalzamento delle accise, che si ripercuotono sulle famiglie e sulle imprese, soprattutto su quelle dell’autotrasporto" afferma Del Boca.

Un incontro con il ministro Passera e il presidente Monti è stato già sollecitato urgentemente da Francesco Del Boca, come presidente di UNATRAS: “La crisi non la devono pagare i soliti noti; equità e sviluppo devono essere i veri riferimenti per rilanciare il Paese”.