Novara - In un’annata di grande produzione, i frutticoltori sono costretti a svendere il prodotto mentre i consumatori lo pagano a caro prezzo. Per denunciare questa disparità, l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Agricoltura. “Secondo le recenti denunce della Coldiretti piemontese - spiega Nastri - i frutticoltori versano in una situazione di grave crisi, a causa di un fenomeno economico certamente paradossale, a causa dei ricavi che non riescono a coprire neanche i costi di produzione. I frutticoltori piemontesi rilevano, infatti, che il consumatore al momento dell’acquisto paga le pesche a un prezzo esorbitante, a causa di un sistema commerciale e distributivo che applica ricarichi fino al 500 per cento rispetto al prezzo pagato agli agricoltori.
Nastri ritiene questa situazione intollerabile e senza giustificazioni, ed “evidenzia autentiche anomalie e incoerenze nel sistema distributivo, che si verificano specialmente nel periodo estivo e nelle località ad alta densità turistica. E’ necessario un approfondimento per verificare le fasi e i passaggi che avvengono dalla raccolta della frutta nei campi, fino alle tavole dei consumatori”. Nella riunione della Commissione Agricoltura, il sottosegretario Roberto Rosso ha risposto all’interrogazione, annunciando che il 28 luglio è prevista al Ministero una riunione con tutti i soggetti della filiera, proprio per esaminare i problemi del comparto ortofrutticolo e in particolare quello delle pesche e nettarine. L’on. Rosso ha inoltre ricordato le azioni svolte dal governo a sostegno del settore ortofrutticolo, con iniziative di comunicazione e promozione. Il 16 agosto scadrà l’avviso per la presentazione dei progetti straordinari di informazione ai sensi del Regolamento 501/2008. Nell’autunno, inoltre, inizierà la terza annualità del programma comunitario frutta nelle scuole, e il Ministero ha in corso di definizione ulteriori iniziative per contribuire al rilancio dei consumi e al superamento della crisi attuale.
L’on. Nastri ha ringraziato il sottosegretario Rosso per la celere risposta fornita “e per gli elementi in essa contenuti. Auspico che l’incontro presso il Ministero delle politiche agricole, con la filiera interessata, possa costituire una svolta positiva al fine di addivenire a una soluzione che sia in grado di fronteggiare aumenti dei prezzi al dettaglio ingiustificabili della frutta e in particolare delle pesche e delle nettarine. Da parte mia continuerò a svolgere un’azione di controllo e di collegamento tra le imprese agricole nazionali e più specificatamente quelle piemontesi e le competenti istituzioni di riferimento, per sostenere l’intero comparto agricolo italiano, che contribuisce in maniera fondamentale alla crescita del prodotto interno lordo del nostro Paese”.