Novara - “Novara Direzione Smart City”. Questo è il titolo del convegno organizzato da FIMAA Alto Piemonte e FIAIP sezione di Novara, in occasione della presentazione del 7° Borsino Immobiliare Novarese edizione 2023, tenutasi martedì 28 febbraio al 3E Lab di Comoli Ferrari. La Novara del futuro dovrà essere sempre più attrattiva, pronta ad assorbire nuovi investimenti e cogliere le opportunità di sviluppo del settore logistico, che è destinato ad espandersi ancora, come pure l’Università del Piemonte Orientale, anche grazie alla costruzione della Città della Salute. L’aumento annuo di iscritti all’Università del 10% circa e lo sviluppo del comparto logistico, oltre al recupero di aree industriali dismesse da destinare al manifatturiero, comportano e richiederanno al settore immobiliare di adeguarsi alla crescita della richiesta di immobili in affitto, oggi purtroppo carente . Novara ha una grande prospettiva di crescita grazie alla vicinanza con Milano e del suo hinterland. Ad esempio siamo a venti minuti di treno dalla Human Technopol, ex area Expo, che dal 2026 ospiterà 2500 ricercatori, in gran parte giovani scienziati, interessati a spazi dove vivere al meglio e a manager con famiglie alla ricerca del vivere con il massimo confort ridando valore al tempo. Senz’altro occorrerà migliorare i collegamenti ferroviari, oggi inadeguati, ma occorre anche ridare vita e ampliare l’offerta alberghiera, oggi insufficiente e carente.
L’intervento del Direttore Generale del Comune Roberto Moriondo evidenzia che Novara è una delle città meglio cablate e interconnesse d’Italia. E’ stato avviato con i fondi del Pnrr l’iter per un partenariato pubblico – privato che consentirà in pochi mesi di digitalizzare tutto il patrimonio dell’edilizia privata permettendo ai professionisti di ricevere le pratiche nel giro di 24/48 ore con un’istanza on line. Lo sviluppo della città deve essere accompagnato da un nuovo Piano Regolatore, ed è stato scelto di governarlo direttamente dall’interno per rappresentare la visione dell’amministrazione comunale in un percorso aperto e partecipato.
Per il nuovo PRG ci vorrà qualche anno ancora, ha spiegato il Dirigente Settore Staff Nuovo Piano Regolatore Mario Mariani, il precedente piano era stato concepito prima della crisi del 2008, che ipotizzava insediamenti che potessero accogliere 130-140 mila abitanti, contro gli attuali 103 mila. Un Piano che traccerà la Novara del Futuro in grado di crescere e diventare più possibile attraente per Milano e l’Hinterland lombardo.
Dal Consigliere Provinciale con delega al Pnrr Davide Ferrari, l’invito ai Comuni ad accompagnare lo sviluppo migliorando i propri servizi digitali, utilizzando le risorse concesse dal Pnrr.
Non per ultima e meno importante l’analisi del mercato delle compravendite immobiliari, che secondo le proiezioni dell’Ufficio Studi Fimaa, in base ai dati raccolti dall’Agenzia delle Entrate, ha evidenziato una lieve crescita su tutto il territorio, tendenza positiva che si è affermata negli ultimi anni e soprattutto nel 2021, dopo l’emergenza Covid. La ripresa ha determinato un incremento sopra il punto percentuale dei prezzi medi. A Novara si calcola un rialzo del 3,2% e nei comuni minori del 1,4%. Il 2022 ha segnato anche una ripresa del mercato immobiliare delle seconde case sui laghi con investitori stranieri e lombardi. Il processo di efficientamento energetico su cui spinge l’Europa impone senz’altro una rivoluzione e una voglia di green che richiederà investimenti e innovazioni importanti. Bisognerà trovare un punto di incontro tra investitori, capacità finanziarie delle famiglie, oggi dettato da un aumento dei tassi imposto dalla Bce in attesa di una inflazione più sotto controllo, che porterà a una stabilizzazione dei tassi tra il 2,5% ed il 3,5%, e dai rincari delle materie prime utilizzate in edilizia per le nuove costruzioni e ristrutturazioni.