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OSSERVATORIO EXPORT DELLE PROVINCE DI NOVARA E VERCELLI

Novara - La dinamica dell’export complessivo e manifatturiero delle province di Novara e Vercelli globalmente considerate Nel primo trimestre del 2019 le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli sono cresciute nel loro insieme del +4,8%, a fronte di una crescita del +2% registrata a livello nazionale. Tali performance confermano il trend positivo già evidenziato nel 2018, chiuso con una crescita del +6,3% a livello provinciale e una del +3,1% a livello nazionale. Considerando le sole esportazioni manifatturiere delle province di Novara e Vercelli, nel primo trimestre 2019 l’incremento delle vendite all’estero, che nel complesso hanno raggiunto un valore di 1,9 miliardi di euro, è stato pari al +5,2% tendenziale. Tra i comparti con le migliori performance vi sono i prodotti alimentari, bevande e tabacco (+19,2%), i mezzi di trasporto (+18,7%) e gli articoli in gomma e materie plastiche (+12,4%). In crescita anche le sostanze e prodotti chimici (+6,7%), gli articoli farmaceutici (+3,9%) e i due piccoli comparti dei computer e apparecchi elettrici ed ottici (+4,3%) e dei prodotti in legno, carta e stampa (+7,5%). Quanto ai due settori specifici monitorati dall’Osservatorio, l’aggregato “prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori” risulta in crescita del +10,4% con al suo interno il comparto dei prodotti tessili che flette del +12,2% e quello più grande degli articoli di abbigliamento che cresce del +23,4%, registrando la miglior performance nel periodo considerato. I macchinari ed apparecchi risultano in calo del -3,1% con, al loro interno, la rubinetteria che mette a segno una crescita del +1,2%. In calo i prodotti petroliferi raffinati (- 7,4%), i metalli e prodotti in metallo (-3,6%) e il piccolo comparto degli apparecchi elettrici (- 19,5%). Per quanto riguarda la ripartizione geografica dell’export, nel primo trimestre 2019 si osserva un incremento del +5,5% delle vendite dirette all’interno dell’Unione Europea e del +4,8% verso i Paesi extra-Ue. Le esportazioni di manufatti dirette verso i Paesi Ue, pari a 1,2 miliardi di euro, rappresentano nel primo trimestre del 2019 il 62,9% dell’export manifatturiero delle province di Novara e Vercelli considerate insieme; quelle dirette verso i mercati extra-Ue, pari a 0,7 miliardi di euro, equivalgono al 37,1% dell’export manifatturiero delle due province. Quanto ai singoli mercati di sbocco, nel primo trimestre del 2019 il dato più interessante è la forte crescita dell’export manifatturiero delle due province verso gli Stati Uniti (+31,9%); molto buona anche la performance verso il Regno Unito (+24,7%), i Paesi Bassi (+23%) e la Cina (+15,6%); seguono la Francia (+5%) e la Germania (+4%). In lieve flessione appare invece l’export verso la Svizzera (-0,5%), la Spagna (-1,4%), il Belgio (-2,5%) e la Polonia (-2,7%). I principali Paesi di destinazione sono, nell’ordine, Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera: verso questi soli 5 Paesi è infatti diretto il 51% dell’export manifatturiero complessivo delle due province di Novara e Vercelli. Sul fronte delle importazioni manifatturiere, nel primo trimestre del 2019 il dato più evidente è la forte crescita dell’import dagli Stati Uniti (+114,7%), più che raddoppiato rispetto al primo trimestre 2018; su tale dato influisce, in particolar modo, l’incremento dell’import di “altri mezzi di trasporto” da parte della provincia di Novara. Le altre performance di crescita dell’import sono modeste: +3,1% Regno Unito; +3% Germania; +2,3% Tunisia; +1,7% Cina; +1,5% Francia; +0,9% India. In calo risulta l’import da Spagna (-11%), Belgio (-16%) e Paesi Bassi (-27,1%). I principali mercati di approvvigionamento delle due province sono, nell’ordine, Germania, Stati Uniti, Francia e Cina: da questi soli 4 Paesi proviene il 58% dell’import manifatturiero delle province di Novara e Vercelli.

Nel primo trimestre 2019 le esportazioni di macchine di impiego generale (rubinetteria-valvolame) della provincia di Novara sono risultate in calo del -1,6%, a fronte di una crescita del +3% registrata a livello nazionale; entrambe invertono la tendenza osservata nel 2018, con le esportazioni provinciali che erano apparse in crescita del +0,3% e quelle nazionali in flessione del -0,8%. Nel primo trimestre del 2019 si registra un buon incremento dell’export verso il Belgio (+22,9%), il Regno Unito (+15,9%), i Paesi Bassi (+12,2%), la Svezia (+9,2%) e la Germania (+9%). Lieve l’incremento verso gli Stati Uniti (+0,5%) e la Grecia (+0,1%) e in calo l’export verso la Francia (-8,8%), la Spagna (-17,1%) e la Svizzera (-18,7%). I principali mercati di sbocco sono Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti: verso questi 4 Paesi si dirige infatti il 50% dell’export novarese di rubinetteria-valvolame. 

Nel primo trimestre 2019 le esportazioni di prodotti tessili e dell’abbigliamento della provincia di Novara sono calate del -1,7%, a fronte di una crescita del +3,4% messa a segno a livello nazionale; a livello provinciale si osserva una inversione di tendenza rispetto all’andamento del 2018 (che aveva visto crescere del +6% le esportazioni del settore) e, a livello nazionale, un miglioramento della dinamica registrata nel 2018 (+2,8%). Quanto ai principali mercati di sbocco, nel primo trimestre del 2019 il dato più interessante è la forte crescita dell’export verso la Corea del Sud (+60,8%) che si inserisce al decimo posto della classifica dei primi 10 Paesi di destinazione dell’export novarese. Molto forte anche la crescita delle esportazioni verso la Tunisia (+47,4%) e il Giappone (+45,9%); più contenuta invece verso il Regno Unito (+11,4%) e la Francia (+5,8%). Si evidenzia inoltre il forte calo dell’export verso la Romania (- 41,4%), la Spagna (-18,7%) e la Germania (-10,2%), oltre a quelli più lievi verso la Svizzera (-1,9%) e gli Stati Uniti (-0,4%). Svizzera e Francia sono di gran lunga i principali Paesi di destinazione delle esportazioni novaresi di tessile-abbigliamento, verso i quali si dirige oltre un terzo delle stesse (37%).