Novara - Associazione Industriali di Novara e Unicredit hanno sottoscritto un accordo che consente alle aziende associate di ottenere, a condizioni molto competitive, un finanziamento a breve termine per supportare gli esborsi di natura fiscale, retributiva e contributiva che le aziende devono affrontare a fine anno, quali tredicesime, stipendi, imposte e contributi.
«Gli adempimenti di fine anno – spiega il presidente dell’Ain, Fabio Ravanelli – comportano da sempre uscite rilevanti che determinano, per le imprese, forti picchi di fabbisogno concentrati in un periodo molto limitato. Il finanziamento messo a disposizione da UniCredit alle aziende nostre associate consentirà di diluire la necessità di liquidità in un periodo di tempo sufficiente a non impegnare eccessivamente la tesoreria aziendale e a gestire nella maniera più corretta il rilevante impegno di cassa determinato dal pagamento di imposte, tredicesime, premi o mensilità aggiuntive».
I finanziamenti saranno di durata semestrale con rata di rimborso mensile, indicizzati all’Euribor a 3 mesi, con l’aggiunta di uno spread in funzione della classe di rating assegnata all’azienda: 2,15% per la classe 1 (“Sicurezza massima”), 2,30% per la classe 2 (“Sicurezza elevata”), 2,75% per la classe 3 (“Sicurezza”), 3,25% per la classe 4 (“Ampia solvibilità”), 4,00% per la classe 5 (“Solvibilità regolare”) e 4,50% per la classe 6 (“Discreta solvibilità”). L’importo massimo finanziabile è di 500mila euro, con un limite di 6.000 euro per dipendente, oppure il 95% delle somme da versare, o già versate, in imposte. Le domande di finanziamento potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2011.
«Con questo accordo – dichiara Riccardo De Maglianis (nella foto), nominato recentemente direttore dell’Area Commerciale Novara-Verbania di Unicredit – la nostra banca si conferma protagonista sul mercato locale delle Pmi. È con iniziative come queste che desidero raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, dando segnali significativi e concreti di vicinanza al territorio».
«L’accordo – aggiunge Ravanelli – costituisce un ulteriore tassello di quel sistema di servizi e di opportunità, come ad esempio i Bond territoriali dello scorso ottobre, che l’Ain offre alle proprie aziende associate per aiutarle a superare le difficoltà del momento, contribuendo il più possibile a evitare problemi di liquidità e “Credit crunch”».