Novara - A presentare la quinta edizione dell’iniziativa che festeggia il piatto novarese per eccellenza è stato il presidente di Fipe Confcommercio Alto Piemonte, Massimo Sartoretti, che ha sottolineato come il numero dei partecipanti sia in crescita, dai 17 della prima edizione ai 42 di quest’anno, con la conferma di attività storiche e con l’ingresso di nuovi ristoranti che valorizzano la cucina locale. “L’obiettivo - ha sottolineato Sartoretti - è quello di far conoscere e apprezzare sempre più la paniscia anche fuori dai nostri territori. Tra l’altro, quest’anno abbiamo voluto abbinare ai Paniscia days un’iniziativa di solidarietà. I locali partecipanti, su base volontaristica, doneranno 50 centesimi per ogni coperto alla Fondazione Specchio dei tempi da destinare alle tredicesime degli anziani in difficoltà”
La presidente di Slow Food Novara, Marta Rotino, ha parlato di paniscia come piatto che va salvaguardato perchè valorizza i prodotti locali a km zero e ha ipotizzato di organizzare insieme laboratori del gusto già partire dai prossimi mesi.
Sono quindi intervenuti ristoratori storici come Gianpiero Cravero, che ha di recente parlato di paniscia su Rai 1, e Giorgio Moroncelli del Circolo della paniscia, che non ha mancato di far notare, anche quest'anno, come nella paniscia non ci vogliano le... carote!
Le prenotazioni (consigliatissime!) si fanno presso i ristoranti, elenco e menu si possono trovare sui social panisciadays.