Novara - Prenderà il via il prossimo 6 luglio nel Novarese con un seminario online dedicato agli stakeholder del territorio “Rail4Regions”, progetto Interreg Central Europe del quale la Provincia di Novara è partner, insieme con Istituzioni pubbliche e operatori privati di nove Paesi dell’area europea centro-orientale, dell‘Ente capofila tedesco Regione Turingia. "L’obiettivo di “Rail4Regions” – spiega il presidente della Provincia Federico Binatti – è la promozione dell’accessibilità della rete ferroviaria per il trasporto delle merci a vantaggio del territorio, delle imprese e dell’ambiente. Il Novarese è interessato dall’intermodalità, che rappresenta una risorsa e un valore aggiunto, un’opportunità che va potenziata in quanto in grado di garantire un servizio fondamentale nel settore della logistica, determinando ulteriori e positive ricadute in termini occupazionali. Un progetto come “Rai4Regions”, che coniuga economia e sostenibilità, non può pertanto che vedere la Provincia, Ente rappresentativo del territorio, direttamente coinvolta in iniziative strategiche dal respiro internazionale per il potenziamento dei trasporti su rotaia in una direzione moderna, innovativa e pienamente rispondente alle esigenze di Istituzioni, Enti e tessuto produttivo. Il focus del progetto è centrato sull’analisi di possibilità, condizioni e strategie per la riattivazione del traffico merci dismesso su linee secondarie e il recupero e la costruzione di scali, finalizzati ad agevolare l’accesso alla ferrovia nelle aree rurali e periferiche. Il progetto è attualmente nella sua fase iniziale, con azioni nei territori coinvolti mirate all’individuazione di flussi di merci con caratteristiche adeguate al trasporto su ferro ma che ora viaggiano su strada, analizzando le ragioni che ne ostacolano il trasferimento modale e verificando le eventuali soluzioni innovative che si possono proporre ai detentori per spostare le merci sui treni. Il coinvolgimento degli stakeholder locali – rimarca il presidente - consente ai partner di sentire il polso di chi ogni giorno opera nel settore, vuoi che si tratti di soggetti economici della filiera del trasporto e logistica, oppure di Enti pubblici con ruoli nella programmazione e gestione delle politiche territoriali o ancora associazioni e istituzioni in grado di agevolare il collegamento con gli operatori e successivamente le azioni di disseminazione dei risultati del progetto secondo il modello tipico dei progetti dell’Unione Europea. Gli stakeholder del settore economico in particolare, avranno la possibilità di partecipare a incontri dedicati e collettivi, nei quali portare nel progetto le proprie esperienze qualificanti, rappresentare le proprie necessità e usufruire di un canale di conoscenza su nuovi mercati o anche semplicemente di opportunità per migliorare l’efficienza delle proprie catene logistiche".
Il progetto viene finanziato da oltre 2,3 milioni di euro, in larga parte garantiti dal Fondo europeo di Sviluppo regionale. "Alla Provincia di Novara – dettaglia il vicepresidente Michela Leoni, delegata ai Trasporti – viene assegnato un finanziamento pari a 100.000 euro, garantito all'85% dal Fesr e per il restante 15% dallo Stato italiano attraverso il Fondo di Rotazione. L’Ente si avvarrà del lavoro di consulenti di grande esperienza nel campo della logistica e dei trasporti. Nell’arco di tre anni “Rail4Regions” mira a un ulteriore sviluppo del trasporto intermodale, favorendo la transizione verso un utilizzo più intenso della ferrovia. Fatta eccezione per un numero molto ristretto di aziende che dispongono di un raccordo ferroviario interno, il dato che emerge – e sul quale i partner del progetto intendono incidere con una forte azione corale – è infatti quello di una distanza eccessiva tra gli insediamenti produttivi e logistici e il più vicino punto di accesso ferroviario, con la conseguenza ovvia che molte merci, pur idonee al trasporto su rotaia, vengono trasportate su gomma. “Rail4Regions” prevede dunque la progettazione e il test di soluzioni rivolte ai pianificatori dei trasporti e del territorio, per integrare in modo flessibile le linee ferroviarie regionali nella rete di trasporto merci, puntando in questo modo a migliorare l'accessibilità e la fattibilità economica del trasporto merci su rotaia e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di resilienza climatica posti a base del Green Deal dell'Unione Europea nel settore dei trasporti".
I risultati e le soluzioni co-progettate dovranno diventare "una spinta determinante – commenta il vicepresidente - per gli investimenti nella direzione di un potenziamento del trasporto merci su rotaia. Questo avverrà attraverso un uso ottimizzato delle infrastrutture ferroviarie regionali come punti di accesso ai grandi corridoi nazionali ed europei, e centralità del ruolo degli hub intermodali. Per questa ragione, accanto alle autorità pubbliche, alle agenzie di sviluppo territoriale, alle Università e altri Enti di ricerca che esprimono il partenariato di progetto, è fondamentale che “Rail4Regions” possa godere del supporto degli stakeholder e dei policy maker che, a livello locale, sono in grado di incidere sulle scelte di pianificazione strategica per il futuro. Il lavoro svolto dai vari partner – conclude il vicepresidente - porterà all’elaborazione di un Libro Bianco che il progetto si propone di mettere a punto per agevolare il compito di quanti saranno chiamati, durante e dopo il lavoro, a dare forma e sostanza a piani di investimento regionale improntati a parole d’ordine quali intermodalità, binari di raccordo, trasporto di vagoni singoli, punti di carico, linee secondarie".