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Protocollo d'intesa tra Provincia di Novara e AIN in materia di appalti pubblici

Novara - Provincia di Novara e Associazione Industriali di Novara hanno sottoscritto oggi un protocollo d'intesa in materia di appalti pubblici finalizzato, tra l'altro, a contrastare i fenomeni di illegalità e di concorrenza sleale nel settore e a favorire, nell'ambito delle normative vigenti, le aziende del territorio che si contraddistinguono per elevati livelli di professionalità, sicurezza, rispetto della legge e dei contratti di subappalto, tutela dei lavoratori e dell'ambiente. Il protocollo, predisposto dopo un articolato scambio di dati e informazioni con gli organismi bilaterali paritetici del Novarese, prevede una serie di “linee-guida” per l’emanazione di gare d’appalto di lavori, servizi e forniture che fanno riferimento alla funzione di Ente appaltante e di Stazione Unica Appaltante (Sua) dell’Amministrazione provinciale sul proprio territorio: un ruolo che l'anno scorso ha visto la Provincia curare 57 gare d’appalto per un valore complessivo di poco superiore ai 28,3 milioni di euro. Nel 2017 i Comuni convenzionati con la Provincia per la fruizione dei servizi della Sua sono stati 31, fra i quali, tra i più popolosi, quelli di Borgomanero, Bellinzago Novarese e Castelletto Ticino. A questi si aggiungono i consorzi Ciss di Borgomanero, Convenzione di Arona e Csisas di Castelletto Ticino che hanno sottoscritto con la Provincia uno specifico accordo per le gare di affidamento dei servizi socio-assistenziali delle loro aree di competenza.

Al momento della firma il presidente dell'Ain, Fabio Ravanelli, ha dichiarato: “In presenza di una legislazione di settore che finalmente esprime la volontà di creare, fatti salvi i principi di massima trasparenza, rotazione, proporzionalità ed efficienza, meccanismi di assegnazione di appalti con criteri improntati alla presenza sul territorio delle imprese e delle proprie maestranze, riteniamo fondamentale che con questo accordo si sia avviato un percorso operativo per individuare parametri trasparenti e concreti, costituiti da elementi premiali, per una corretta identificazione delle imprese che sul nostro territorio presentano caratteristiche di qualità e che fanno uso di buona occupazione”.