Novara - Questione Tamini: queste le dichiarazioni di Daniele Andretta (Io Novara) e della sezione novarese del Movimento 5 Stelle sull'argomento. E' sconcertato il consigliere comunale del movimento “Io, Novara”, Daniele Andretta, dall'esito dell'incontro che si è svolto questa mattina presso l'Associazione Industriali di Novara: “Sull'ex Verbano Trasformatori si scopre, da fonti sindacali, che le posizioni dell'azienda sono completamente cambiate, nonostante le ampie rassicurazioni raccolte nella riunione di venerdì scorso a Palazzo Cabrino. Leggiamo con apprensione della rabbia dei lavoratori, che è più che giustificata a questo punto. Il sindaco Ballarè si stacchi almeno per un momento dalla sua campagna elettorale - prosegue Andretta - e prenda a cuore questa vicenda: troppo facile fare le passerelle nella sala comunale a favore di flash e fotografi e poi non riuscire ad imporre il peso del Comune di Novara nell'ambito di questa trattativa. Se in un primo momento grande assente era l'imprenditrice Catia Bastioli, presidente del Consiglio di amministrazione di Terna, all'incontro di oggi non si è presentato neanche l'amministratore delegato di Tamini. A questo punto è necessario che il primo cittadino incontri Bastioli e faccia chiarezza. Se l’azienda ha cambiato posizione nonostante le parole spese davanti a tutte le istituzioni locali ciò non è accettabile. Comune e Regione devono reagire: questa emorragia di posti di lavoro va assolutamente scongiurata e fermata. Non accetteremo che questa vicenda venga messa sotto silenzio!”.
Il Movimento 5 Stelle, attraverso il deputato Davide Crippa, il consigliere regionale Gianpaolo Andrissi, il consigliere comunale Luca Zacchero e la candidata sindaco Cristina Macarro, afferma: "La Regione convochi il tavolo di concertazione Tamini prima possibile. Alla luce dei recenti sviluppi che hanno visto saltare nuovamente i tavoli di confronto fra il Gruppo Tamini e i sindacati, i lavoratori stanno in questo momento scioperando sul tetto della ex Verbano Trasformatori di Novara. Considerando gli impegni scaturiti dal confronto tenutosi venerdì 15 aprile presso il Comune di Novara, siamo a sollecitare l’assessore Ferrari e la Giunta regionale in modo che venga convocato già entro questa settimana il tavolo di concertazione presso la Regione Piemonte, al quale auspichiamo possa seguire una nuova fase di dialogo e disponibilità fra le parti in causa".