Novara - Il progetto NO.VE - NuOVE alleanze per 170.322 opportunità (Next Generation Community Novara VErcelli) nasce dalla volontà degli enti territoriali dell’aerea vasta di Novara e Vercelli (i.e. Novara, Vercelli, Borgo Vercelli (VC), Casalino (NO) e Galliate (NO), in collaborazione con alcuni enti istituzionali (e.g. il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale, la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Biella e Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola, l’Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale di Biella, Valsesia e Vercelli e l’Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale di Novara) di creare e consolidare un piano di azione comune concernente l’innovazione e la sperimentazione di nuovi modelli di sviluppo sostenibile, coinvolgendo in questa attività i principali stakeholders del territorio.
Il progetto NO.VE è promosso dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani nell’ambito delle iniziative “MediAree – Next Generation City”, del Dipartimento della Funzione Pubblica con i fondi del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-20.
A partire dall’autunno del 2022, sotto il coordinamento del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale, i soggetti partner del progetto NO.VE hanno deciso di focalizzare gli sforzi in direzione di un piano si sviluppo concernente la logistica sostenibile.
Nell’ambito del Progetto NO.VE la logistica sostenibile è intesa con una stretta connotazione integrativa, volta a realizzare il bilanciamento tra esercizio dell’attività economica specifica e i fattori di pressione ambientale e sociale delle attività condotte sul territorio dell’area vasta. Tra l’altro, essa si qualifica come elemento cruciale al fine di realizzare una sostenibilità complessiva non limitata alla sola sfera produttiva, la cui creazione è tra l’altro favorita anche dalla presenza sul territorio dell’area vasta di un fitto tessuto di PMI e di alcune multinazionali come Amazon.
A tal fine, il Progetto NO.VE si concretizza in output specifici, tra i quali:
1. La presentazione di documento programmatico (La Carta della logistica sostenibile di Area Vasta), la cui redazione coinvolgerà nei prossimi mesi non solo gli enti pubblici ma anche le imprese private e gli stakeholder che operano sull’asse Novara–Vercelli, con l’obiettivo raccogliere, strutturare e istituzionalizzare le richieste del territorio.
2. La realizzazione di alcuni incontri di Citizen- e Public- engagement che si realizzeranno tra la fine di marzo e l’inizio di giugno al fine di informare la cittadinanza e i portatori di interesse sia sul Progetto No.Ve sia sulle principali sfide che riguardano e interesseranno la logistica di area vasta nei prossimi anni.
Gli eventi di Public e Citizen engagement
È in questo solco che si inseriscono i tre incontri di divulgazione, organizzati dal Comune di Novara di concerto con il Dipartimento di Economia dell’Università del Piemonte Orientale (responsabile scientifico Prof. Massimo Cavino). Gli incontri hanno l’obiettivo approfondire alcuni degli interventi del progetto NO.VE contestualizzandoli in relazione ai mutamenti dell’Area vasta, adottando un approccio inter- e trans- disciplinare.
Pur legati assieme da un unico fil rouge (la logistica sostenibile), gli incontri si concentrano su tre aspetti specifici: 1. La ricostruzione delle principali sfide e opportunità che caratterizzeranno la definizione e l’implementazione delle politiche pubbliche in materia di logistica nel novarese; 2. L’importanza della filiera produttiva per organizzare e funzionalizzare la logistica sostenibile: dalla formazione allo sviluppo tecnologico; 3. Le ricadute della logistica sostenibile sullo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale d’area vasta.
Il primo incontro si è tenuto a Novara il 31 marzo presso il Complesso del Broletto (Sala Arengo), ed ha visto la partecipazione di Alessandro Canelli (Sindaco di Novara), Marcello Tadini (Università del Piemonte Orientale), Umberto Ruggerone (Presidente di Assologistica); Sergio Lo Monte (Segretario Nazionale di Confartigianato trasporti), Anna Ida Russo (Ceo di Trasgo), Guido Vallino (Confindustria Novara, Vercelli Val Sesia). L’incontro è stato moderato da Amleto Impaloni in qualità di Consigliere camerale del settore trasporto e logistica della camera di commercio Monterosa Laghi Alto Piemonte.
Il secondo incontro è previsto presso la sede del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale (Via Perrone 18, aula 204) il prossimo 21 aprile dalle 17:00 alle 19.15.
L’appuntamento sarà dedicato al rapporto tra la logistica sostenibile, le trasformazioni tecnologiche e la filiera della formazione nell’Area vasta.
All’incontro parteciperanno: Ascanio Borchi, rappresentante di Confindustria Novara, Vercelli e Val Sesia, con un intervento su “Formazione e logistica”; Rossano Denetto, Responsabile di Autotrasporto Logistica di Confartigianato Piemonte Orientale, con un intervento dal titolo “La guida eco-sostenibile nelle imprese di autotrasporto e i progetti per la formazione delle nuove figure di autista professionale”; Filippo Liardi, Professore e Direttore del corso su “Il trasporto e la logistica sostenibili” – Fondazione ITS Mobilità Sostenibile-Meccatronica/Aerospazio Piemonte, con un intervento dal titolo “It’s Academy. Il trasporto e la logistica sostenibili a Novara: stato dell’arte”; Roberto Moriondo, Direttore Generale del Comune di Novara, il quale svolgerà un intervento dal titolo “La centralità del capitale umano”; Yari Negri, Presidente di Assa S.p.A., che terrà un intervento dal titolo “Formazione e Brand Reputation nella logistica: case history”; Roberto Savioni, Ceo di Borgo Agnello S.p.A., con un intervento dal titolo “Camion, transizione energetica e costo della sostenibilità”; Marcello Tadini, Professore di Geografia economica dell’Università del Piemonte Orientale, con un intervento dal titolo “La rilevanza della logistica nella didattica universitaria”. Infine, durante l’evento interverranno con una testimonianza alcuni diplomati dell’ITS. A moderare l’incontro sarà Massimiliano Malvicini, Assegnista di ricerca presso l’Università del Piemonte Orientale.