Novara - Oltre 100 persone hanno partecipato nel pomeriggio di mercoledì 26 marzo, nella sede dell'Associazione Industriali di Novara, all’incontro per le aziende della rubinetteria e del valvolame intitolato “Requisiti igienici su materiali e prodotti destinati al contatto con acqua potabile: focus su leghe di rame e rivestimenti, prove e certificazioni”. Organizzato dal Consorzio Ruvaris, che da otto anni sviluppa progetti di ricerca e innovazione per l'industria della rubinetteria e del valvolame per uso sanitario e di cui l’Ain è socio fondatore, e da La Tecnogalvano srl, in collaborazione con l’Ain e l’Associazione italiana dei costruttori di valvole e rubinetteria (Avr), l’incontro ha fornito importanti indicazioni pratiche sulle implicazioni della cosiddetta “lista positiva 4MS”, relativa ai nuovi regolamenti sui materiali metallici sviluppati da Regno unito, Olanda, Francia e Germania in tema di leghe di rame, prodotti, rivestimenti, metodi di prova e laboratori. Ai lavori, introdotti dal presidente dell’Avr e amministratore dell’omonima azienda di San Maurizio d’Opaglio, Ugo Pettinaroli, sono intervenuti, tra gli altri, due esperti di rilevanza internazionale: Thomas Rapp, dell’Uba, l’ente federale tedesco per la protezione ambientale al gruppo “4MS”, e Wolfgang Werner, Senior Metal Manager Test del laboratorio TZW, che hanno fornito precise informazioni operative sui requisiti normativi richiesti, dal punto di vista igienico, per i materiali utilizzati e per le caratteristiche dei prodotti. Durante l’incontro è stato anche presentato il laboratorio “RuvecoLab” realizzato da La Tecnogalvano srl in sintonia con le esigenze dei produttori in termini di controllo e certificazione dei prodotti. Il laboratorio, situato a Pogno, nel cuore del distretto novarese-valsesiano della rubinetteria e del valvolame, è il primo del genere in Italia e tra i pochi in Europa e si avvale della supervisione dello stesso TZW per effettuare prove, studi e analisi basate sui regolamenti che sono stati oggetto dell’incontro.