Novara - Tradizione e innovazione per “Rice – I Sapori del Riso Italiano”: ad animare la terza edizione dell’evento saranno attività già sperimentate con successo nelle precedenti annualità, come i “Laboratori del Riso”, accanto ad alcuni elementi di novità.
“Rice – I Sapori del Riso Italiano” è una manifestazione che mira ad identificare, attraverso questo prodotto di eccellenza, saperi antichi, tradizioni, prodotti e tecniche di coltivazione e lavorazione strettamente legati ai territori di produzione del cereale. L’evento si svolgerà a Novara il 21 settembre dalle 21 alle 23, mentre nelle giornate di sabato e domenica sarà ospitato presso il Cascinale dei Nobili, a Casalbeltrame, città slow dal 2001, conosciuta come la patria del riso nero.
Tra le iniziative che comporranno il fitto programma di questa tre giorni vi sono appunto i “Laboratori del Riso”, veri e propri show cooking animati da chef che prepareranno specialità a base di riso. Sabato 22 settembre andranno in scena Gianni Sarzano con Risotto carnaroli acquerello alle rane di risaia e fiori zucca; Enrico Bartolini, con Risotto al bianco di seppia e al nero, riso rosso Artemide soffiato, riso giallo, biscotto friabile; e Antonio Tubelli con il Sartù di riso. I protagonisti di domenica 23 saranno invece Matteo Baronetto con Crema di riso. Risotto pinoli tostati e pomodoro verde, Alberto Pollo con Baci di Venere con zabajone, Marta Grassi con Consistenze di riso e rose e Christian e Manuel Costardi con Carnaroli taglio sartoriale 27 mesi, riduzione di gran cru Moretti e polvere arabica. Una novità dell’edizione novarese saranno i laboratori “Che bere con il Riso?”, nati dall’idea di dimostrare che, se è ben vero che il riso nasce nell’acqua, può morire, oltre che nel vino, nella birra o nel sake. A quest’ultimo liquore sarà dedicato il primo laboratorio, che si svolgerà sabato 22 settembre, proseguendo poi domenica 23 con gli appuntamenti dedicati al vino “Quell’erba che non si può nominare: i bianchi del Nord Piemonte” e alla birra.
Nuova proposta dell’edizione 2012 sarà, inoltre, “Cucinare il Riso”, una vera e propria scuola di cucina con lezioni della durata di due ore durante le quali cuochi ed esperti gastronomi sveleranno i segreti della cucina del cereale, cimentandosi nella preparazione di una ricetta tradizionale con varietà storica e di una innovativa con varietà nuova (Venere, Apollo, Artemide). Non mancheranno poi le occasioni di shopping nel Mercato del Riso, dove i produttori - selezionati in accordo con Slow Food, le Camere di Commercio di Novara, Pavia e Vercelli e le rappresentanze provinciali di Coldiretti, Unione Agricoltori e CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) - offriranno il meglio delle produzioni risicole locali e non solo, assieme ad una vasta scelta di prodotti di alta qualità strettamente connessi con i territori d'origine.
La partecipazione ai laboratori “Che bere con il Riso?” è gratuita, previa prenotazione; ulteriori informazioni su costi e modalità di adesione ai “Laboratori del Riso” e “Cucinare il Riso” sono disponibili sul sito internet www.riceitaly.it.
“Rice – I Sapori del Riso Italiano” è una manifestazione promossa da Camera di Commercio di Novara,con il contributo di Agenzia di accoglienza e promozione turistica della provincia di Novara, Provincia e Comune di Novara, Fondazione BPN per il territorio, Camera di Commercio di Vercelli e Associazione Irrigazione Est Sesia,in collaborazione con AST Vigevano e Slow Food Lombardia e Piemonte-Valle d’Aosta e con il patrocinio di Regione Piemonte, Camera di Commercio di Pavia, Ente Nazionale Risi, Coldiretti Novara e VCO, Unione Interprovinciale Agricoltori di Novara e VCO, Confederazione Italiana Agricoltori interprovinciale Novara Vercelli VCO, Fondazione Agraria Novarese, Parco Naturale Lame del Sesia, Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio XI ambito territoriale provincia di Novara, Fondazione Artis Pagus e Comune di Casalbeltrame. L’iniziativa si colloca nell’ambito del Sistema Culturale Novarese. Si ringraziano per la collaborazione l’Istituto professionale Statale “G. Ravizza” e l’Istituto Istruzione Superiore “G. Bonfantini”.