RIPRESO IL TOUR DI BALLARÈ TRA LE AZIENDE DEL NOVARESE

Novara - In questi giorni il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, ha ripreso un ciclo di visite nelle principali aziende del territorio. Un “tour” che tocca realtà aziendali significative negli immediati  dintorni della città, «aziende – spiega il sindaco – in cui lavorano molti novaresi, e che senza dubbio appartengono al contesto sociale ed economico del capoluogo». La prima tappa del percorso del sindaco è stata, la scorsa settimana, la Sambonet di Orfengo. Una azienda leader nella produzione di articoli di design di alta qualità per la tavola e la cucina, che fa parte di un importate gruppo industriale, la Paderno, che raggruppa molti marchi di prestigio. Il sindaco ha visitato il modernissimo stabilimento di Orfengo accompagnato dal presidente del gruppo, Pierluigi Coppo.

«Ho apprezzato – commenta il sindaco – la grande capacità di sviluppare prodotti che valorizzano la creatività del design con le tecnologie produttive più avanzate. È, a mio parere, una chiave di volta cruciale per immaginare e costruire un nuovo sviluppo industriale. Trovo anche esemplare la qualità dell’insediamento produttivo: lo stabilimento Sambonet propone una architettura di livello, ben armonizzata con la realtà circostante. Un modello di area industriale da imitare».

«Abbiamo accolto con piacere il Sindaco Ballaré  - afferma Pierluigi Coppo, Presidente di Sambonet Paderno Industrie S.p.A..- al quale abbiamo fatto visitare la nostra fabbrica, dove occupiamo molti collaboratori provenienti dal territorio novarese. Questo incontro è avvenuto in occasione dell'acquisizione di Arzberg, marchio tedesco attivo nel comparto delle porcellane che, al fianco di Sambonet, Paderno e Rosenthal, consentirà al nostro Gruppo di essere sempre più protagonista dello scenario internazionale del settore dei complementi di arredo per la tavola e per la cucina».

Il percorso del sindaco di Novara tra le aziende prosegue con un ritmo serrato: in questa settimana in calendario il gruppo Colines di Nibbia e la Takeda Italia di Cerano.

«Stiamo sviluppando un dialogo intenso con tutte queste realtà aziendali – conclude Ballarè – che sono certo potranno svolgere un ruolo importante nella ripresa dell’economia e dell’occupazione».