Novara - Ritornano nel Novarese con la terza edizione, dopo il successo riscosso nel 2011 e 2012, i “Bond Territoriali”, prestiti obbligazionari la cui raccolta serve a finanziare i progetti di investimento delle imprese locali. Grazie a un accordo tra l’Associazione Industriali di Novara e la Divisione Banca Popolare di Novara del Banco Popolare – che verrà formalmente siglato venerdì 8 novembre – le aziende aderenti all'Ain avranno a disposizione un “plafond” dell’importo di 10 milioni di euro per la concessione di finanziamenti, sia a medio-lungo termine sia di breve periodo, che sarà per il 50% raccolto mediante l’emissione, da parte del Banco Popolare, di un prestito obbligazionario e di certificati di deposito.
Il bond, della durata di 5 anni, sarà sottoscrivibile fino al prossimo 28 novembre dalle aziende iscritte all’Ain dai loro titolari e dipendenti , con un importo minimo di 1.000 euro. Per diversificare gli strumenti di raccolta sono stati previsti anche certificati di deposito di breve-medio periodo (dai 3 ai 19 mesi, con un importo minimo di 5.000 euro) alle migliori condizioni di mercato tempo per tempo vigenti. Il tasso nominale annuo lordo delle obbligazioni sottoscritte, che sarà corrisposto con cedole semestrali, è del 3,00%;
I finanziamenti concedibili con i fondi raccolti avranno una durata massima di 60 mesi per quelli a lungo termine e di 12 mesi per quelli a breve termine, e potranno variare da 50mila a 500mila euro, con tassi e spread differenziati in base alla durata, al rating aziendale e alle garanzie prestate. Le spese di istruttoria saranno ridotte del 75% rispetto al normale, i finanziamenti dovranno essere destinati a supportare investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali, ricerca e sviluppo, creazione nuovi posti di lavoro, partecipazione a progetti di crescita, di aggregazione e di internazionalizzazione (comprese le imprese appartenenti alle Reti di Impresa), oltre che per finanziare il capitale circolante, le ordinarie esigenze di liquidità e non ultime le prossime scadenze fiscali e tributarie.
«Come nelle precedenti edizioni – spiega il presidente dell'Ain, Fabio Ravanelli – questa proposta ha il duplice obiettivo di favorire l’accesso al credito alle aziende aderenti all'Ain e di dare la possibilità, tanto ai loro imprenditori quanto ai loro dipendenti, di sottoscrivere strumenti di investimento sicuri e adeguatamente remunerati, secondo la logica in base alla quale è il territorio che sostiene concretamente le sue imprese e il loro sviluppo. Come l’anno scorso, inoltre, abbiamo voluto dare alle aziende la possibilità di richiedere sia finanziamenti a medio-lungo termine per investimenti significativi, sia linee di credito per operazioni di breve periodo, come il pagamento di imposte, tasse, contributi, tredicesime mensilità, ecc... Ora che si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel della crisi è infatti fondamentale che le imprese novaresi possano avere la liquidità necessaria anche per il sostegno al circolante commerciale o per il ripristino di scorte di magazzino, in modo da poter affrontare con tutti gli strumenti disponibili questa complicata, delicata e faticosa fase di avvio della ripartenza».
«Visto il gradimento ottenuto da tale iniziativa negli ultimi due anni – aggiunge Alberto Mauro, direttore della Divisione Bpn – insieme all'Associazione Industriali di Novara, abbiamo ritenuto importante proporre la terza edizione quale concreto segnale di vicinanza della nostra banca alle aziende e alle associazioni del territorio, mantenendo fede ad un’offerta flessibile sia per la gamma dei finanziamenti che per i prodotti di raccolta offerti. Anche quest’anno, tramite l’Accordo di collaborazione con AIN, ci poniamo come obiettivo lo sviluppo economico del territorio, per dare ancora maggiore concretezza al reciproco impegno nei confronti delle imprese, in una logica di rafforzamento e consolidamento del tessuto produttivo locale. Intendiamo soddisfare gli investitori con remunerazioni di sicuro interesse e nel contempo accompagnare gli imprenditori nelle loro iniziative di investimento strutturali, ma anche sostenerli in un periodo dell'anno in cui vedranno concentrarsi rilevanti scadenze fiscali e salariali; abbiamo inoltre condiviso di dare maggior respiro all’accordo che, salvo saturazione anticipata del plafond, vedrà la sua conclusione nel febbraio prossimo, riservandoci comunque reciprocamente la possibilità di replicarlo anche in futuro. La rete delle nostre filiali sul territorio è a disposizione per fornire a tutti gli interessati ulteriori dettagli dell'iniziativa».