Novara - "Tempo di saldi - afferma con una nota l'associazione GloboConsumatori - ormai per i consumatori inizia il conto alla rovescia ma occhio ai “bidoni”. La caccia al prezzo stracciato, all’affare può riservare delle cattive sorprese. I consumatori possono trovare nei negozi occasioni vere, con un buon rapporto qualità-prezzo, correttezza da parte dei negozianti e chiarezza dei prezzi. Gli esercizi commerciali, dovranno impegnarsi ad operare nel pieno rispetto della normativa della Regione e delle disposizioni Comunali. Ecco alcune delle regole da seguire: 1) Conservare sempre lo scontrino. Non è vero che i capi in svendita non possono essere sostituiti. 2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione, la merce che viene messa in saldo dovrà essere davvero quella di fine stagione e non fondi di magazzino. 3) Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo e la qualità. 4) Diffidare delle vetrine che non consentono di vedere le vetrine, perché coperte da manifesti pubblicitari. 5) Pubblicità. Ricordare sempre che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. 6) Prova dei capi: non c’è alcun obbligo. Tutto sta alla discrezionalità del negoziante. 7) Consigli per gli acquisti, non bisogna fermarsi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontare sempre i vari prezzi. 8) Negozi. Controllare che tra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce “vecchia” deve essere separata dalla “nuova”. 9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche nel periodo di saldi. 10) Se pensate di aver preso una fregatura, potete rivolgervi a Globoconsumatori. Globoconsumatori ricorda che nel caso in cui il consumatore dovesse rendersi conto che il prezzo del capo acquistato risulta maggiorato in virtù del saldo, può rivolgersi al Comune ed agli ispettori annonari per denunciare l’accaduto; e poi c’è ovviamente sempre Globoconsumatori per qualsiasi consiglio in merito Ci auguriamo aver fatta cosa utile onde non incappare in problemi dovuti ai saldi".
Dal canto suo Andrea Ferri, presidente provinciale di Federmoda, scrive: "Saldi, per qualcuno cominciano prima. Un grande spot all’outlet di Vicolungo. Questo risulta l’articolo pubblicato nella cronaca locale di un quotidiano nazionale del 4 gennaio 2013, enfatizzato dalle locandine esposte nelle edicole di Novara e provincia, dove leggiamo, a grandi caratteri, “Saldi al via domani, ma a Vicolungo è già tempo di affari”. Se la Regione Piemonte prevede per tutte le attività commerciali l’avvio dei saldi invernali per sabato 5 gennaio, non si vede perché qualcuno debba sentirsi autorizzato ad aggirare le normative, trovando, oltretutto, ampia eco sulla stampa. Poco importa che si tratti di saldi “privati” o di “pre-saldi” o di una delle tante formule inventate per promuovere le vendite: la realtà è che alla grande distribuzione tutto è concesso, mentre il piccolo commerciante, che cerca di attenersi alle regole per non incorrere in sanzioni, risulta penalizzato anche da questo tipo di informazione. Il settore della moda versa in serie difficoltà e la richiesta di sconti da parte dei clienti è sempre più pressante. Come Federazione Moda Italia siamo i primi a sostenere che le regole sulle vendite speciali sono da ridiscutere a livello nazionale, in senso meno restrittivo: però, finché la normativa resta tale, tutti la devono rispettare, evitando di fare concorrenza sleale ai colleghi, con il silenzio complice delle Amministrazioni comunali e la cassa di risonanza degli organi di stampa".