Novara - Esito positivo per la vicenda dell’attracco al pontile di Santa Caterina del Sasso, da parte dei motoscafi non di linea, che da ora possono attraccare al nuovo pontile. Dopo l’apertura, nell’aprile 2011, del nuovo pontile di attracco per i battelli della navigazione di linea, l’approdo per i motoscafi non di linea risultava impossibile per l’altezza del pontile stesso e per il divieto di attracco. Confartigianato Imprese interveniva segnalando la vicenda e trovando riscontro nell’amministrazione provinciale: un primo sopralluogo era effettuato con l’assessore Guidina Dal Sasso, mentre lo stesso presidente Nobili condivideva la preoccupazione di Confartigianato e inviava una alla Provincia di Varese, segnalando il “colpo durissimo all’economia dei nostri operatori”.
Seguivano altri sopralluoghi e una riunione decisiva con il Prefetto a Villa Taranto a cui partecipavano dirigenti della Regione Lombardia, della Provincia di Varese, della Navigazione laghi , il presidente della Provincia del VCO e i vertici di Confartigianato Imprese.
All’avvio della nuova stagione turistica, il Consorzio Gestione Associata Laghi, con una nota ribadisce la possibilità di attracco dei motoscafi non di linea, adibiti al trasporto di persone, al pontile, che ha avuto modifiche proprio per renderlo funzionale a questo tipo di attracchi; riprendendo una ordinanza in tal senso del 1987. Questo in attesa che la Regione Lombardia predisponga il decreto per la concessione dello scalo di S. Caterina.
“La comunicazione del Consorzio Gestione Associata Laghi che consente l’attracco al pontile di Santa Caterina del Sasso accoglie le istanze dei motoscafisti, che chiedono solo di poter lavorare, e le sollecitazioni delle istituzioni – prime fra tutte la Provincia del VCO – affinché la vicenda trovasse una positiva composizione” spiega Amleto Impaloni (nella foto), direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale “Auspichiamo che l’atteso Decreto della Regione Lombardia arrivi quanto prima a confermare una situazione che nel rispetto della funzionalità dei battelli di linea non danneggi i motoscafisti non di linea, che svolgono un compito importante in una zona a così alta vocazione turistica”.