Novara - Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Coccia ha esaminato, nella seduta di ieri pomeriggio, le diverse offerte pervenute nell'ambito della trattativa privata per la gestione del Bar Ristorante Coccia. Il CdA ha scelto di affidare il locale a Antonino Cannavacciuolo, chef stellato, popolarissimo per le sue apparizioni televisive. L'offerta di Cannavacciuolo éstata giudicata di gran lunga la migliore sotto,il profilo qualitativo e soddisfacente dal punto di vista economico. «Siamo soddisfatti - commenta il presidente del Consiglio di amministrazione Gian Vittorio Cafagno – e crediamo di avere fatto la scelta migliore per la città. Come amministratore della Fondazione voglio sottolineare in modo particolare comequesto sia il primo frutto del conferimento dei beni immobili da parte del comune. Chiudendo questa trattativa non solo rilanciamo un elemento importante del sistema - teatro ma cominciano a mettere convenientemente a reddito il patrimonio conferito». Condivide pienamente la soddisfazione il sindaco di Novara, Andrea Ballarè. «Con l’arrivo di Cannavacciuolo si chiude nel migliore dei modi una vicenda, quella del Bar Ristorante Coccia, che ha rappresentato per Novara una vera criticità. Ne usciamo come noi siamo abituati a fare, cioè in avanti, puntando al top e offrendo il meglio ai novaresi e a tutti coloro che a Novara arrivano per godere della nostra offerta culturale e di tempo libero. Il nuovo Bar Coccia di Tonino Cannavacciuolo sarà un tassello importantissimo di questa offerta, in una efficace sinergia tra amministrazione pubblica e capacità imprenditoriale».
«Un grande chef che arriva a Novara – aggiunge l’assessore al commercio Sara Paladini – senza presunzione, con la voglia di mettersi in gioco e di fare con la città una scommessa sul futuro: un risultato certamente molto positivo, che dà valore aggiunto a tutto il sistema della ristorazione cittadina e che aggiunge una freccia importantissima al nostro arco anche in proiezione Expo».
«Mi piace pensare – commenta lo chef Cannavacciuolo – alla cucina come ad un palcoscenico: per questo l’idea di lavorare dentro la struttura di un teatro mi affascina. Porterò al Coccia di Novara la mia filosofia con un format accessibile a tutti. Il meglio dei prodotti italiani dal sud al nord, una cucina solare e dinamica, puntando su socialità e atmosfere nuove. Noi siamo quello che mangiamo. Il nostro obiettivo è quello di dimostrare alle persone che il cibo migliora la loro vita a tutti i livelli».
L’avventura di Antonino Cannavacciuolo a Novara comincerà immediatamente: nei prossimi giorni inizieranno i lavori per la ristrutturazione del locale, e si punta con decisione all’apertura per i primi giorni di ottobre, in concomitanza con la “prima” della nuova stagione del Teatro Coccia.