Novara - Si è concluso con la giornata del 12 dicembre “A scuola per concorrere”, corso che la Provincia di Novara ha organizzato “come proposta formativa – spiegano il presidente della Provincia Federico Binatti, il consigliere delegato al Personale Marina Grassani, il consigliere delegato alle Politiche giovanili Mauro Gigantino e il segretario generale Sandro Rizzoni – a supporto di persone intenzionate a partecipare a un concorso pubblico. L’iniziativa ha riscosso grande successo: sono stati infatti settanta i partecipanti, dei quali diciannove già dipendenti della Pubblica Amministrazione. Le sedici lezioni, che avevano preso il via il 18 novembre e che si sono svolte in modalità online in remoto, hanno visto per ciascun incontro una media di sessantacinque partecipanti, che hanno sempre interagito con i docenti dimostrando grande interesse e desiderio di approfondire: dall’esame dei questionari di gradimento l’organizzazione complessiva e l’innovazione del progetto hanno riscontrato soddisfazione e il medesimo giudizio è stato espresso per quanto riguarda la qualità della didattica. Gli stessi iscritti hanno fatto sapere che consiglierebbero il corso a un collega o a un conoscente”.
Come si ricorderà “A scuola per concorrere” era stato pensato e rivolto “a potenziali partecipanti a concorsi per una panoramica sul mondo di lavoro nel quale potrebbero in futuro svolgere la propria attività, ma anche – aggiungono il presidente, i consiglieri e il segretario generale – a dipendenti con qualifiche di Istruttore e Funzionario amministrativo, contabile o tecnici con diploma e laurea triennale, oltre che a dipendenti pubblici intenzionati a rispolverare la propria preparazione di base, impiegati in organizzazioni private, stagisti, neo-diplomati, laureati. L’obiettivo, che pensiamo di aver centrato, era quello è tracciare un quadro complessivo di “saperi” trasversali e fondamentali, generali e di servizio così da contribuire alla composizione delle abilità e competenze dei partecipanti al corso, iniziativa che non è sostitutiva alla singola preparazione, ma un sostegno per concorrere in maniera più sicura in una selezione pubblica”.
Lo scorso 16 dicembre il presidente e i consiglieri hanno voluto incontrare tutti i docenti e gli organizzatori del percorso formativo “per conoscerli, ringraziarli per il lavoro svolto e raccogliere anche le loro impressioni. Un particolare pensiero va espresso al nostro segretario generale che ha strutturato e coordinato il corso e che ha selezionato argomenti e relatori, un collegio docente fatto di persone che quotidianamente organizzano e gestiscono quanto espongono, una teoria che viene calata da subito nella realtà organizzativa, persone capaci di spiegare argomenti e condividere saperi, così da poter far materialmente conoscere il valore e l’importanza del lavoro nel settore pubblico. Ci congratuliamo con il dottor Rizzoni per aver dato vita a un’ottima opportunità, soprattutto per le nuove generazioni. La consapevolezza che “A scuola per concorrere” sia stato un successo è confermata anche dal fatto che Amministratori di altre Province abbiano espresso particolare interesse per la nostra iniziativa che hanno ritenuto innovativa nelle sue modalità formative, oltre che utilissima anche per gli Enti pubblici che sono alla ricerca di persone che abbiano competenze adeguate. Dati i risultati e il gradimento registrati con questo corso è probabile che in futuro si torni a lavorare a una nuova proposta formativa, anche perché – rimarcano a conclusone il presidente e i consiglieri – sono proprio le iniziative di questo genere che rafforzano il ruolo della Provincia come principale Ente collettore e ricettore di precise esigenze espresse dal territorio e dai cittadini”.