Share |

Servizio civile universale: nuovo Bando

Due posti a Novara con ANCOS. Scadenza delle domande il 26 gennaio 2022 alle ore 14

Novara - Nuovo  bando per progetti di servizio civile, con scadenza di presentazione delle domande il prossimo 26 gennaio alle ore 14. ANCoS APS (Codice SU00084) è presente con due iniziative sperimentali di Servizio civile digitale, nell’ambito del programma denominato “Cittadinanza digitale: accompagnamento all’uso consapevole ed efficace dei nuovi strumenti di accesso ai servizi”, che coinvolge  in tutta Italia 12 sedi e 22 volontari. 

Per le nostre province la sede di progetto è Novara, con due progetti e due posti disponibili.

I giovani interessati, in possesso dei requisiti previsi dal Bando, potranno scegliere uno fra i seguenti progetti presentati da ANCOS:

  1. Digital divide: facilitatori digitali ponte fra generazioni

L’obiettivo generale del Progetto è favorire una maggiore accessibilità alle informazioni e ai servizi da parte degli anziani, creando contemporaneamente una spinta verso l'infrastrutturazione tecnologica a supporto di questa categoria di persone, così come di tutte quelle fasce della popolazione che, per i motivi più disparati, faticano ad utilizzare in modo efficace e soprattutto consapevole gli strumenti ed i canali che le nuove frontiere digitali mettono a disposizione. Il rischio che restino esclusi dalla trasformazione digitale in atto e privati della possibilità di esercitare i loro diritti di cittadinanza in digitale è drammaticamente elevato e rallenta il percorso avviato verso una compiuta e diffusa CITTADINANZA DIGITALE.

  1. Anziani e transizione digitale: volontari al servizio del cambiamento

Il progetto intende rafforzare le capacità digitali delle persone, senza discriminazioni di sorta, partendo dai più giovani (volontari del servizio civile digitale) per poi rivolgersi – in fasi successive - ai più anziani, attraverso strategie di “peer education”. Aumentando le capacità digitali della popolazione, con particolare attenzione alle categorie più fragili e a rischio di esclusione ed emarginazione, sarà infatti offerta a tutti la possibilità di sfruttare al meglio i nuovi servizi digitali pubblici e privati e di partecipare in modo più consapevole e competente ai processi politici, sociali, culturali ed economici, valutando le conseguenze delle proprie azioni per la creazione di una società digitale e democratica (nuova cittadinanza digitale).