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SERVIZIO TURISMO E MARKETING TERRITORIALE

DATI CONFORTANTI PER I FLUSSI NEL NOVARESE

Novara - La pandemia ha fatto segnare una battuta d’arresto per il turismo, uno stop che ha toccato anche il Novarese. I dati che lo riguardano sono comunque confortanti: già dal 2021, infatti, questi si rivelano in ripresa. E’ quanto emerge dall’analisi sui flussi predisposta dal Servizio Turismo e Marketing territoriale della Provincia, che ha predisposto una relazione dettagliata (già trasmessa alla Regione Piemonte) sui riscontri raccolti riguardanti il territorio di propria competenza rispetto al 2021. La buona notizia è che lo scorso anno, secondo le verifiche del settore, nel Novarese si sono registrati arrivi per un totale di 375.436 e presenze pari a 1.022.127, con un incremento rispetto al 2020 rispettivamente del 52,62% e del 56,20%. Il tempo di permanenza medio e stato pari al 2,7. Inoltre sono aumentati nettamente gli arrivi dei turisti italiani del 95,44% e anche gli stranieri sono leggermente aumentati del 6,22%.

La relazione del Servizio della Provincia evidenzia, inoltre, che le strutture ricettive, tra alberghiere (104 esercizi) ed extra-alberghiere (ben 273 esercizi), vantano 18.556 posti letto. Un dato, questo, che, oltre a mettere in luce la potenzialità del territorio, conferma anche l’evoluzione della capacità ricettiva locale, che si muove nella direzione di una tipologia di accoglienza rappresentata anche da strutture alternative a quelle tradizionali, insieme con l’alta attrattività del territorio novarese per i turisti. Il maggior numero di strutture alberghiere resta, al momento, composto da alberghi a tre e quattro stelle, mentre le strutture extra-alberghiere più presenti sono bed & breakfast. Fanno parte dell’offerta turistica anche le locazioni turistiche, con un totale di 520 strutture per 2.317 posti letto.

Se consideriamo che fino al 2019, vero e proprio “anno d’oro” per il turismo locale e periodo precedente all’emergenza sanitaria mondiale, i turisti in provincia di Novara erano progressivamente aumentati raggiungendo il picco di arrivi e presenze, è comunque possibile rilevare come i flussi del 2021 abbiano avuto una ripresa rispetto all’anno precedente, soprattutto evidente nei mesi estivi, quando, in agosto, sono stati addirittura superati i dati del 2019. Si tratta di numeri assolutamente confortanti, che lasciano presagire per il 2022 una ripresa generale, sia per quanto riguarda gli ospiti italiani, sia per quanto riguarda quelli stranieri che visiteranno il territorio novarese.