Novara - La cosiddetta manovra d’agosto (decreto legge 138/2011), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 13 agosto ed entrata in vigore il giorno stesso della pubblicazione ha abrogato il sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI, ripristinando quello cartaceo, cioè: registro carico e scarico, formulario trasporto. “Si tratta di una decisione a lungo sollecitata da Confartigianato che ha da sempre evidenziato la non funzionalità del SISTRI e la sua natura di inutile adempimento burocratico, per le imprese obbligate” spiega Francesco Del Boca, presidente di Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola. “Auspichiamo che la decisione di abrogare il SISTRI sia confermata nella conversione in legge del decreto 138/2011, attesa entro 60 giorni: così metteremo fine a un sistema che, nato per tutelare l’ambiente e contrastare le ecomafie, ha solo generato costosa burocrazia per le imprese” aggiunge Del Boca “In particolare, nel settore dell’autotrasporto, la mancata applicazione della norma ai vettori stranieri, oltre a creare concorrenza sleale ai vettori italiani favorisce lo sviluppo delle ecomafie ottenendo esattamente il risultato opposto a quanto auspicato dalla norma. Naturalmente chiederemo che le quote versate dalle imprese nel 2010 e nel 2011 per il SISTRI siano rimborsate, anche come compensazioni d’imposta” conclude Del Boca.