Novara - Intesa raggiunta sul SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che tante difficoltà sta creando alle imprese per la sua concreta operatività. Dopo il flop del click day, cioè il testo sull’affidabilità del sistema di registrazione e gestione telematica del SISTRI, le associazioni imprenditoriali hanno chiesto una sospensione del SISTRI, proroga accordata ieri sera dal Ministro Stefania Prestigiacomo che già nei giorni scorsi aveva parlato di soluzione condivisa della vicenda. Secondo l’intesa raggiunta, il sistema entrerà in vigore, invece del primo giugno, in date diverse:
• il primo settembre per i produttori di rifiuti con più di 500 dipendenti, per gli impianti di incenerimento e smaltimento, per gli autotrasportatori autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate
• il primo ottobre per i produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e "Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania";
• il primo novembre per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
• il primo dicembre per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000);
• il primo gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.
Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operatività del sistema. “Accogliamo con piacere la decisione del Ministro Prestigiacomo, che solleva – seppur temporaneamente- le nostre imprese dall’estrema difficoltà di misurarsi con un sistema telematico di gestione che si è rivelato molto difficoltoso” commenta Francesco del Boca, presidente di Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola “Non discutiamo sulla tutela dell’ambiente e il corretto trattamento dei rifiuti, ma come Confartigianato ci siamo sempre dimostrati contrari a che le imprese scontassero burocrazia e malfunzionamenti del sistema telematico SISTRI. Basti pensare che il riscontro del recente click day ha segnalato criticità e problemi nel 90% degli accessi. Auspichiamo che questa proroga serva a tarare meglio l’intero sistema. Le imprese vogliono applicare la legge, ma devono essere messe nella condizione di poterlo fare”.