Novara - Sarà disponibile fino alla fine del 2024 il servizio di sostegno psicologico e sociale orientato al benessere individuale e organizzativo che viene offerto gratuitamente da Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) alle imprese sue associate, che a partire dal 2023 ha aiutato quasi 200 persone. Potranno continuare a utilizzarlo, nella massima riservatezza, tutti i dipendenti delle aziende, contattando telefonicamente o online uno staff di esperte dell’associazione Issim (Istituto per il servizio sociale nell’impresa) fondata nel 1945 in collaborazione con Assolombarda, che sono a loro disposizione per due mattine ogni settimana.
Tra gennaio 2023 e giugno 2024 hanno usufruito del servizio “Mobile sociale” (disponibile il martedì mattina e volto a migliorare il bilanciamento tra vita e lavoro, la qualità delle relazioni e la gestione dello stress mirando all’attivazione di risorse personali, familiari e sociali) 91 persone (66 donne e 25 uomini) di 14 aziende, per complessivi 290 contatti provenienti da 68 persone con età compresa nella fascia 20-40 anni e 23 in quella dai 40 ai 60 anni. Le aree su cui sono state fornite consulenze sono quella legislativa, di supporto al caregiver e al nucleo famigliare, del counselling sociale, dell’attivazione di servizi di aiuto territoriale, della gestione di cambiamenti del ciclo di vita e del riconoscimento di risorse e potenzialità soggettive.
Il servizio “Mobile psicologico” (disponibile il mercoledì mattina e volto a ridurre il disagio individuale, familiare o nel gruppo di lavoro con interventi sulla gestione dei momenti di difficoltà personali e sulle strategie di comportamento più funzionali per affrontare la dimensione emotiva, ripristinare il benessere psicologico e migliorare la propria qualità di vita), ha invece coinvolto 104 persone (78 donne e 26 uomini) di 19 aziende, per complessivi 281 contatti provenienti da 55 persone con età compresa nella fascia 20-40 anni e 49 tra i 40 e i 60 anni. Le aree su cui sono state fornite consulenze sono state il supporto psicologico alla persona, i disturbi alimentari, le malattie, i traumi, la gestione dello stress, il “burnout”, il funzionamento relazionale nella vita privata, con la famiglia, i partner e nelle aree dell’affettività e della sessualità.
«Per favorire un clima aziendale più possibile sereno e collaborativo – spiega il presidente di Cnvv, Gianni Filippa – è importante promuovere il benessere nelle persone e la qualità della vita sul lavoro. Abbiamo riscontrato tra le aziende l’interesse per figure di ascolto e di assistenza da mettere a disposizione dei propri collaboratori per aiutarli ad affrontare situazioni familiari o personali complesse e contenere i possibili riverberi negativi sull’attività lavorativa. I dati sull’utilizzo nel primo anno e mezzo sono stati positivi e auspichiamo che in futuro sempre più imprese sostengano la “rete” di supporto a chi è in difficoltà, offrendo opportunità concrete per migliorare l’equilibrio tra esigenze personali e professionali, con benefici per l’intera comunità».
«Portare in azienda l’assistente sociale e la psicologa – spiega il direttore di Cnvv, Carlo Mezzano – fa parte di una strategia di sostegno all’adozione di misure di welfare che hanno dato importanti riscontri. Issim ha calcolato, in seguito agli interventi proposti, un calo dal 34% all'8% delle assenze per malattia e infortuni, con un miglioramento di autocontrollo, autostima, capacità di problem solving, resilienza e predisposizione ai cambiamenti da parte delle persone coinvolte. Impatti positivi sono stati riscontrati anche sulla soddisfazione, il rendimento e l’efficienza dei collaboratori, che hanno potuto migliorare l’equilibrio tra esigenze personali e professionali, con effetti positivi sul “clima” aziendale che ha registrato meno conflitti, più collaborazione, un maggior senso di appartenenza e una comunicazione più fluida ed efficace».