Novara - Riceviamo e pubblichiamo dalla Cgil e dalla Cisl Novara-Vco: "La FP CGIL Novara e Vco, congiuntamente alla CISL FP del Piemonte Orientale, comunicano che le lavoratrici ed i lavoratori dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Novara e del Verbano Cusio Ossola, aderiscono allo stato di agitazione Unitario Nazionale proclamato da tutte le OO.SS. in data 11.2.2022, ritenendo oltremodo oltraggioso la clamorosa esclusione del personale dell’INL (ispettorato nazionale del lavoro) dalla bozza di DPCM che prevede l’armonizzazione dell’indennità di amministrazione. Nonostante il notevole ridimensionamento degli organici, i lavoratori dell’INL negli ultimi anni hanno fatto fronte ad un considerevole aumento di carichi di lavoro e competenze. Sono stati in prima linea nel controllare l’applicazione dei protocolli di sicurezza COVID 19 e sono stati gravati senza un’adeguata formazione preliminare, di ulteriori compiti di sicurezza sul lavoro a seguito di una modifica del T.U. di sicurezza sul lavoro. A fronte di questo maggiore impegno richiesto, i lavoratori dell’INL ricevono un trattamento economico inferiore rispetto ad altre amministrazioni. Alla luce di quanto sopra, il personale dell’ITL di Novara-Verbania aderisce ad ogni forma di protesta/lotta in adesione alla mobilitazione sindacale unitaria nazionale: 1) Dal 21 al 25 febbraio, un’ora al giorno di assemblea quotidiana, dalle 10 alle 11, con interruzione di tutte le attività/ servizi ITL Novara - Verbania; 2) Indisponibilità all’uso dei mezzi personali necessari per lo svolgimento dei compiti istituzionali; 3) Adesione alla giornata di sciopero INL proclamata per il prossimo 4 Marzo 2022. Le lavoratrici e i lavoratori dell’INL stufi della logica del costo zero e delle vane promesse chiedono massima attenzione sui temi del lavoro non si fermeranno fino ad ottenimento del risultato".