Novara - Luca ipotizza un giornale di tutti gli istituti; Beatrice è convinta che si debba prendersi cura dei giovani; Lorenzo sogna una app che aiuti a orientarsi, Martina ritiene indispensabile il confronto e il consiglio con persone di esperienza… Molti guardano all’estero come opportunità, il nostro Paese sta perdendo appeal per i giovani, e questo non è certo un segnale positivo; alcuni sperano in un lavoro qualunque, non certo per realizzarsi, ma che dia loro reddito e risorse per il tempo libero, altri hanno sogni e questi li indirizzeranno nella vita e nel lavoro. Sono solo alcuni dei suggerimenti e riflessioni che 228 studenti delle scuole del Piemonte orientale hanno indirizzato a Confartigianato Imprese Piemonte Orientale rispondendo all’iniziativa Giovani Lavoro Futuro: raccontaci il tuo domani, lanciata nel gennaio di quest’anno.
“Di fronte al tema del lavoro, dei giovani che si avvicinano ad esso, del lavoro che non si trova abbiamo voluto dare la parola proprio ai giovani del nostro territorio, tra i 13 e i 18 anni, chiedendo loro due cose: come si vedono nel futuro e cosa si può fare per aiutarli” spiega Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale “I contributi che ci sono arrivati, per il tramite delle scuole sono stati tanti, tutti molto interessanti e come Confartigianato abbiamo voluto premiare le scuole per il lavoro di orientamento fatto con la consegna di un diploma, nel corso della nostra assemblea dello scorso primo luglio a Novara”.
“I ragazzi ci chiedono un aiuto nell’indirizzarli verso il mondo del lavoro” spiega Impaloni “è l’attività di orientamento che svolgiamo da anni è molto importante: incontrare i giovani, dialogare con loro, ma soprattutto ascoltarli è una attività che ci vede protagonisti e, sebbene non vi sono risultati immediati, a lungo termine si rivela un impegno necessario e indispensabile per spiegare ai giovani non solo il mondo del lavoro ma la società che li attende, al di fuori delle mura scolastiche”.
“Abbiamo appreso molto dai suggerimenti che ci sono giunti e dai ‘racconti del futuro’ che questi ragazzi ci hanno inviato: con i nostri imprenditori, i nostro giovani artigiani, le donne imprenditrici e gli artigiani pensionati sicuramente svilupperemo qualcosa in tal senso” aggiunge Impaloni “Una prima restituzione e analisi dei contributi ricevuti si trova on line al nostro sito www.artigiani.it, liberamente scaricabile in formato pdf, nello spazio dedicato in home page”.
Le scuole che hanno partecipato all’iniziativa sono state: ITE Mossotti (Novara); ITI Fauser (Novara); Scuola media L. Verga (Vercelli); ITC Calamandrei (Crescentino); Scuola media Bellini (Novara); Enaip Piemonte sede di Oleggio; Scuola media Gobetti (Borgomanero); Ist. Galilei (Gozzano); Liceo scientifico Antonelli (Novara); Liceo scienze umane Bellini (Novara).