Novara - Successo oltre le aspettative per i “bond territoriali” emessi dal Banco Popolare per finanziare i progetti di investimento delle imprese novaresi, grazie a un accordo siglato nel settembre scorso tra Associazione Industriali di Novara e Banca Popolare di Novara Spa. I prestiti obbligazionari sottoscritti hanno infatti sfiorato i 6,4 milioni di euro, rispetto ai 5 milioni inizialmente disponibili, e la chiusura dell'emissione, fissata al 27 ottobre, è stata addirittura anticipata di un giorno essendo stati esauriti tutti e due i “panieri” a disposizione: un bond di durata tiennale, a tasso variabile crescente, e uno di durata biennale, a tasso fisso, entrambi con cedola semestrale.
Le domande di finanziamento a medio-lungo termine finora presentate, il cui plafond a disposizione sarà composto per il 50% da quanto raccolto attraverso l'emissione delle obbligazioni, hanno invece superato i 13 milioni, tra pratiche già deliberate e istruttorie in corso. Almeno l'80% degli impieghi concedibili, che avranno una durata di 48 mesi e potranno variare da 50mila a 500mila euro, sarà destinato a supportare nuovi investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali, ricerca e internazionalizzazione. Il 20% potrà invece essere utilizzato per finanziare il capitale circolante e le ordinarie esigenze di liquidità.
«Siamo pienamente soddisfatti – dichiara Alberto Mauro, condirettore generale vicario della Bpn – del gradimento e dell'esito dell'iniziativa. Si tratta di un esempio concreto e di successo del principio del “fare sistema”: Banca, Associazione Industriali, imprenditori e famiglie uniti nel sostegno allo sviluppo del territorio, che si traduce in produzione e occupazione a vantaggio di tutti».
Molto soddisfatto per un risultato andato oltre le previsioni è anche il presidente dell'Ain, Fabio Ravanelli (nella foto). «È la prova – commenta – che nonostante il momento poco favorevole una vera banca del territorio, come è la Bpn, non viene meno al suo compito di sostegno all’economia locale. La logica in base alla quale il territorio stesso può contribuire, almeno parzialmente, a sostenere le proprie imprese e i loro progetti di sviluppo si è rivelata vincente».