Novara - Si è tenuto ieri 22 febbraio a Roma l’incontro con il Ministero dell’Economia e Finanze al quale ha partecipato per la Confapi Fabio Falsetta in qualità di membro di Giunta Confapi Aniem. “Le nostre imprese hanno lavorato secondo le norme e con onestà e hanno bisogno di risposte immediate e certe. Abbiamo calcolato, infatti, che del monte crediti di 19 miliardi più di 3 sono riferiti alle imprese Confapi e quindi è necessario trovare soluzioni”, ha recentemente dichiarato il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.
In questo senso, “la convocazione da parte del Governo di un primo tavolo tecnico sul Superbonus - commenta Falsetta - è stata sicuramente una buona notizia."
Ecco le principali proposte portate al tavolo del Mef nella giornata di ieri:
Sblocco immediato dei crediti incagliati e di prossima maturazione attraverso il supporto delle Società partecipate dallo Stato (Eni ed Enel), anche in considerazione dell’Extra Profitto da loro registrato nel Post Pandemia; la possibilità per i cedenti e cessionari di una dilazione dei termini di detrazione da 4 a 10 anni, a scelta del titolare del credito, per agevolare coloro che non hanno capienza fiscale; la possibilità di compensare i crediti con i versamenti degli f24 verso gli istituti di credito e Poste spa (ipotesi considerata possibile dall'ABI, presente al tavolo).
E' stata inoltre richiesta la stabilizzazione dei Bonus edilizi su un periodo temporale più ampio, con normative e regole più stabili e certe, per dare alle Aziende la possibilità di una programmazione più a lungo termine e quindi di investire su un orizzonte temporale più ampio.
Infine, con riferimento alla transizione green prevista dalle nuove Direttive europee, si auspica di prevedere la riapertura dello sconto in fattura/cessione del credito almeno per i bonus minori (es: infissi, caldaie), al fine di poter rendere più attuabili tali obiettivi e aiutando così le frange più deboli (per capienza fiscale o mancanza di liquidità) a far fronte al pagamento di tali opere.
“Ci auguriamo già da oggi che si intravedano soluzioni efficaci”, conclude Falsetta.
Intanto, sempre a proposito di Api, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso “ha incontrato il Presidente della Confapi Cristian Camisa, sui temi della piccola e media industria, motore del tessuto imprenditoriale italiano e del Made in Italy nel mondo". Lo annuncia il ministro in un tweet. "Ringrazio il ministro - dice Camisa in una nota successiva - per la sua disponibilità a trattare di numerosi temi cari al nostro mondo a partire dalle materie prime e metalli, ex Ilva, automotive e crediti d'imposta. Ho avuto modo di apprezzare le strategie e le linee guida delineate dal suo ministero nonché la considerazione da parte del ministro Urso della piccola e media industria italiana come motore del tessuto imprenditoriale italiano e del Made in Italy nel mondo". In contemporanea anche l’incontro al Ministero dell’Economia e Finanze per discutere di Misure urgenti in materia di cessione dei crediti; presenti per l’API di Novara VCO e Vercelli il Presidente del Collegio Costruttori Unionedili e membro di Giunta Confapi Aniem Fabio Falsetta e il Funzionario Direttivo Stefano Ottaviani. “La nostra Associazione e la nostra Confederazione si battono costantemente per la difesa delle PMI - commenta il Presidente API Mario Di Giorgio - ed io sono orgoglioso di portare avanti tutte le giuste iniziative per tutelare le nostre aziende associate” conclude Di Giorgio.