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TERMINA IL 2014 CON UN COLPO DI RENI DEL MERCATO IMMOBILIARE

Andrea Leo, presidente agenti Immobiliari Provincia di Novara

Novara - "Mentre il Governo cerca di mettere mano alle riforme e a i conti, per rispondere urgentemente alle esigenze del Paese e all’esame di marzo di Bruxelles - commenta  Andrea Leo (nella foto), presidente provinciale FIMAA - il mattone, sempre più pesante risponde con una dimostrazione di orgoglio, portando in positivo l’ultimo trimestre del 2014. Ma quali sono stati gli acceleratori, che hanno permesso di ridare speranza alle imprese e le famiglie in particolare? Certamente, la prima considerazione da fare, di buon senso, che ha poco a che vedere con quanto espresso in percentuali e grafici dagli analisti, è che essendo la casa un bene di primaria necessità, ci sia stata per forza di cose una concentrazione della domanda in questo periodo; dovuta al fatto che dopo mesi e mesi di attesa “alla finestra”, il mercato aveva necessità di soddisfare le proprie esigenze. Ma sono altri gli aspetti che ritengo positivi e assolutamente da non sottovalutare: a fronte di una sensibile revisione dei prezzi, è certamente più facile per il cliente avvicinarsi all’acquisto, così come per le banche, che possono agevolare gli scambi, erogando somme di denaro inferiori rispetto agli anni passati, ipotecando immobili che hanno raggiunto valori al minimo storico, di conseguenza, diminuendo fortemente il proprio rischio; ma anche la recente proroga sugli incentivi fiscali sulle ristrutturazioni, sull’acquisto degli arredi, sull’acquisto di immobili in classe energetica A da destinare alla locazione. Tutti questi elementi, se pur in una situazione di mercato molto complicata, fanno sì, che chi ne ha le possibilità possa approfittare a pieno, realizzando il sogno della propria vita, alle migliori condizioni di mercato. Per quanto riguarda il settore dell’edilizia, oggi reggono solo gli interventi ad alto contenuto tecnologico e che mirano alla tutela dell’ambiente e a far risparmiare il cliente nei costi gestionali. Finalmente, la crisi ha obbligato letteralmente gli operatori nel settore delle costruzioni ad una seria presa di coscienza, che li ha portati ad esprimersi con progetti veramente all’avanguardia. Avrete notato in questi ultimi mesi, interessanti progetti in bioedilizia a Novara e Cameri, con contenuti impiantistici capaci finalmente di azzerare le emissioni di Co2 nell’ambiente, di sfruttare le risorse naturali come l’acqua di falda per il geotermico ed il sole per produrre energia fotovoltaica, capace di alimentare le pompe di calore degli impianti termici e di climatizzazione, ma anche gli ascensori. Un grande salto in avanti è stato fatto anche dagli operatori commerciali, rappresentati dalla figura dell’agente immobiliare, il quale ha dovuto per forza di cose adattarsi al cambiamento, aumentando fortemente la propria specializzazione. Le normative che regolano gli scambi commerciali, rappresentati da contratti di compravendita e locazione, sono diventate sempre più complesse, così come le “patologie immobiliari”. Capita sempre più sovente, a chi agisce privatamente, che si arrivi dal notaio, avendo già versato un congruo anticipo sul prezzo, per poi accorgersi che la casa era pignorata o ipotecata. Sono situazioni, dalle quali se ne esce perdendo qualche anno di vita e investendo migliaia di euro in spese legali; per questo motivi e non solo il mercato si sta orientando sempre di più nella scelta del professionista immobiliare. La vendita e l’acquisto della casa, sono azioni che si compiono una sola volta nella vita e per i più fortunati anche di più, ne possono condizionare favorevolmente o negativamente gli equilibri, perché rischiare? Sono convinto che anche quest’anno sarà un anno di transizione, aumenteranno le transazioni per le motivazioni che ho spiegato, ma non sarà ancora l’anno della svolta, il cambio di passo lo avremo solo quando il Paese esprimerà riforme concrete, capaci di ridare fiducia ed imprese e famiglie".