Novara - (i.p.) Abbiamo letto di recente di iniziative davvero curiose, dove sembra si sia trovata la soluzione alla crisi del mercato immobiliare, “l’uovo di Colombo”. Come se la crisi che colpisce questo comparto dell'economia dipendesse esclusivamente dagli operatori del settore e non da un'assenza di risorse come il reddito, e a capacità di acquisto, fortemente condizionati da un sistema economico sempre più in collasso. Sembrerebbe che semplicemente mettendo in contatto i privati, realizzando video, render e annunci internet si possa muovere il sistema, io penso che sia solo un'idea anche abbastanza obsoleta per cercare di promuovere un business privo di adeguate competenze, alla ricerca di una scorciatoia che non potrà che portare ad un vicolo cieco. Oggi senza competenze e alto grado di professionalità non si va da nessuna parte, anzi si rischia solo di fare dei danni a sé stessi e al mercato, generando confusione e false illusioni.
Esistono già portali nazionali molto ben posizionati sui motori di ricerca che danno la possibilità ai privati di pubblicare direttamente i propri immobili, ma nonostante ciò, i flussi delle compravendite tendono sempre di più a passare attraverso la mediazione di professionisti abilitati e regolamentati dalle Camere di Commercio. Come mai? Vendere o locare un‘ immobile, non è un gioco e necessità di forte senso di responsabilità, oltre che di una perfetta conoscenza del mercato e delle sue regole. Nonostante il costo del professionista, che se esegue un lavoro impeccabile in ogni campo in cui operi, è sempre visto come una risorsa e mai come un onere, sono sempre più i clienti che vogliono avere una completa assistenza: dalla commercializzazione alla contrattualistica, ed ultimamente anche nel post-vendita.
Vendere o affittare un immobile non richiede esclusivamente capacità di marketing come si vorrebbe far credere, ma soprattutto competenza in materia di estimo, di catasto, di urbanistica, contrattualistica ed in questo periodo in particolare di corretta verifica ipotecaria.
Senza una corretta valutazione non c’è portale immobiliare o altra alchimia che possa far vendere o affittare un immobile, e oggi in questa fase altalenante del mercato, sono pochissimi i professionisti in grado di saper stimare correttamente gli immobili; gli Agenti Immobiliari profondi conoscitori del mercato e delle sue oscillazioni, così come fonte di importante collaborazione con l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate sono sicuramente un imprescindibile punto di riferimento.
Ma vogliamo parlare degli immobili bloccati da procedure concorsuali, incagli bancari, ipoteche Equitalia e altro? Serve come dicevo un occhio vigile ed esperto, prima di arrivare dal notaio, perché la caparra la si versa prima, e se eventuali problematiche le si scopre dopo, a volte è difficile rimediare, o almeno lo si fa con gran patema d’animo e con l’intervento dell’Avvocato.
Sempre più di sovente gli Agenti Immobiliari vengono interpellati per effettuare verifiche sui valori di mercato reali ed attuali, così come per controllare eventuali problematiche relative a ipoteche e pignoramenti sugli immobili, così come anche per le locazioni si richiede la consulenza dell'Agente immobiliare sulle formule di contratto più adatte e convenienti e per effettuare le registrazioni e relativi rinnovi (una registrazione errata o un ritardato rinnovo, comporta sanzioni amministrative non indifferenti, così come l'esclusione dell'allegazione o citazione di particolari caratteristiche tecniche dell'immobile – vedi legge sull’APE).
Il costante aggiornamento in materie giuridico/tecniche, rende gli Agenti immobiliari gli unici interlocutori in grado di poter garantire tutti i delicati processi in materia di locazione o compravendita, ed è per questo motivo che il Real Estate è un sistema che non si può industrializzare, ma richiede fortunatamente ancora capacità "sartoriali", ogni negozio giuridico in ambito immobiliare è un abito su misura dove l'Agente immobiliare oltre a trovare la giusta posizione di equilibrio tra le parti, garantisce una corretta tutela dei processi.
Ma non è difficile poter diventare bravi Agenti Immobiliari, ogni anno e in tutte le città d'Italia si tengono corsi di formazione che culminano con un esame di abilitazione professionale presso le Camere di Commercio, perchè la preparazione e la conoscenza delle regole di questa delicata attività, vengono ancora ritenuti elementi fondamentali a tutela del consumatore.
Quindi per chi volesse davvero intraprendere quest'attività, consiglio di evitare semplici scorciatoie facilitate dai nuovi sistemi tecnologici, ma di dedicarsi in primis alla preparazione professionale, all' ottenimento dell'abilitazione così come previsto dalla Legge e poi potrà dare respiro a tutto il proprio estro informatico e di comunicazione; fare il contrario non è in primo luogo legale e poi segno di grande approssimazione. Per intraprendere una seria attività di Mediazione Immobiliare oggi, servo passione e forte determinazione, ma soprattutto rispetto per l'intero sistema in cui si intende operare, che non è altro che un unicum, dove ogni anello necessita di adeguate competenze e credibilità (agente immobiliare, studi tecnici, studi legali, studi fiscali, studi notarili, uffici dei pubblici registri, autority per privacy e antiriciclaggio, ecc ecc), tutto è legato da un filo sottile dove la professionalità e la competenza sono al centro di ogni singola iniziativa e di ogni processo.
Quindi cari lettori, se volete vendere o locare con successo un immobile, sappiate che non basta una bella fotografia, un video o un annuncio su internet, ma l'assistenza globale di un Professionista capace e preparato e soprattutto abilitato... oltre ad un po’ di pazienza in questo periodo. La professionalità paga sempre!