Novara - E’ operativa sul territorio di Novara l’iniziativa “Ripresa Cantieri Italia”, piano di intervento varato da UniCredit e Ance a livello nazionale per dare una risposta concreta alla crisi dell’edilizia. L’accordo è stato presentato ieri sera agli imprenditori della Sezione Edili dell’Associazione Industriali di Novara da Gian Carlo Caligari,della Direzione di Territorio Nord Ovest di UniCredit, Alberto Gentile, responsabile commerciale SME Nord Ovest di Unicredit, e Riccardo De Maglianis, responsabile dell’area commerciale Unicredit di Novara.
A livello nazionale l’accordo prevede un plafond di 2 miliardi di euro per i prossimi 2 anni, prorogabile per altri 12 mesi, per finanziare nuovi sviluppi immobiliari a carattere residenziale, un osservatorio per monitorare il mercato e favorirne la trasparenza, una “camera di compensazione” per gestire le criticità, la collaborazione tra le Business School di UniCredit e di Ance e collaborazioni sul territorio sia per la formazione e sia per l’assistenza alle imprese italiane che lavorano all’estero. «Ci troviamo – ha detto De Maglianis – in un quadro congiunturale condizionato da una significativa riduzione degli investimenti nel mercato immobiliare: un settore che dà un contributo importante al sistema economico sia in termini di investimenti che di occupazione. E’ quindi necessario continuare a promuovere iniziative di qualità con approccio selettivo per supportare il comparto. Per questo motivo UniCredit ha siglato con Ance questo accordo, che oggi formalmente rendiamo operativo per la provincia di Novara, con soluzioni personalizzate di finanziamento e servizio attraverso il dialogo costruttivo tra la Banca e le imprese”.
L’accordo mira anche a sostenere le imprese di costruzioni per quanto riguarda sia la formazione sia l’assistenza per quelle aziende che intendono lavorare o già lavorano con l’estero. “L’accordo che ci è stato presentato dai funzionari di Unicredit – ha detto il presidente della Sezione Edili dell’Ain, Emilio Brustia – è stato sottoscritto dall’Ance per far fronte alle crescenti difficoltà che le aziende del settore delle costruzioni hanno nel rapportarsi con il mondo del credito. Abbiamo scelto di portare a conoscenza dei nostri associati i suoi termini perchè riteniamo che in una fase così difficile sia da accogliere positivamente ogni iniziativa che contribuisca a ridurre il più possibile i problemi di liquidità delle nostre imprese”.