Novara - Sabato 18 gennaio si è tenuta, a Premosello-Chiovenda, la 6^ Assemblea Elettiva della Cia Interprovinciale di Novara, Vercelli e del VCO sul tema “ più agricoltura per nutrire il mondo - più reddito per gli agricoltori”, aperta dalla relazione del Presidente uscente Antonio Tamburelli con una panoramica della situazione dei vari settori dell’agricoltura evidenziandone le crescenti difficoltà: una burocrazia che ha superato da tempo i limiti di sopportabilità, costi di produzione in continua crescita, una dinamica dei prezzi di vendita generalmente poco soddisfacente che ha ormai annullato i margini di reddito degli agricoltori. La difficoltà dell’accesso al credito e il blocco di migliaia di fascicoli aziendali con la sospensione dei pagamenti dell’acconto PAC stanno causando una crisi di liquidità che rischia di far soccombere le aziende più deboli. Altro tema molto sentito è la proliferazione incontrollata della fauna selvatica che sta rendendo impossibile l’attività agricola su vaste aree del nostro territorio e che deve essere affrontato con decisione e tempestività. La politica si dimostra assente e incapace di dare risposte alle esigenze delle aziende, preoccupano i ritardi sulle scelte che deve compiere l’Italia sulla nuova programmazione della politica agricole comune 2014-2020 e la crisi della Regione Piemonte proprio nel momento in cui bisogna definire il nuovo Programma di Sviluppo Rurale. L’ampio dibattito che ne è seguito ha sottolineato il momento di difficoltà delle aziende agricole e la necessità di una rapida inversione di tendenza. L’assemblea ha anche rinnovato i vertici della Cia Novara, Vercelli e VCO. Manrico Brustia, risicoltore novarese di 41 anni, è stato eletto Presidente per il quadriennio 2014-2017, sarà affiancato dai due Vice Presidenti Antonio Tamburelli, cerealicoltore di Livorno Ferraris (Vc) e Claudia Lach produttrice di piccoli frutti di Gignese (Vb).
“Assumo questo incarico – ha dichiarato il neo Presidente Brustia – consapevole del momento difficile che sta vivendo la nostra agricoltura e delle sfide che il prossimo futuro con la nuova Politica agricola comune e il nuovo PSR ci pone. In questi frangenti serve un’associazione forte che sia attenta alle esigenze degli agricoltori e un’organizzazione capace di dare risposte concrete alle nostre aziende”.
L’assemblea ha eletto anche la nuova Direzione e i delegati che parteciperanno all’Assemblea Elettiva regionale del prossimo 7 febbraio.