Novara - Si chiude oggi la 47^ edizione di Vinitaly, che dal 7 al 10 aprile 2013 ha richiamato a Verona esperti ed appassionati di vino da tutto il mondo e oltre 4.200 espositori provenienti da 23 Paesi. Otto le imprese novaresi – Barbaglia Sergio, Boniperti Gilberto, Brigatti Francesco, Ca' Nova di Codecasa Giada, Castaldi Francesca, Mazzoni Tiziano, Podere ai Valloni e Rovellotti Viticoltori in Ghemme – presenti nell’area coordinata dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte e condivisa con le province di Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli all’interno della collettiva piemontese. Tali imprese hanno beneficiato di minori costi di partecipazione, grazie anche al contributo dell’Ente camerale novarese, nonché dei servizi offerti dal Consorzio Tutela Nebbioli.
La rappresentanza provinciale, contando anche gli espositori presenti in forma autonoma, è stata complessivamente di una ventina di imprese, tra cui Antichi Vigneti di Cantalupo, Antiche Cantine, Francoli Distillerie, Le Piane, Monsecco, Torraccia del Piantavigna, e nello stand dell’Enoteca Tre Archi di Oleggio, Fratelli Ioppa e Carlone Davide.
«Il nostro obiettivo è quello di migliorare la conoscenza e il posizionamento delle nostre imprese sul mercato domestico e, soprattutto, su quelli esteri – spiega Paolo Rovellotti, presidente della Camera di Commercio di Novara – In un momento economicamente difficile, il mondo del vino riesce a mantenere il bicchiere “mezzo pieno”: le opportunità non mancano, ma per coglierle occorrono una visione strategica e un’identità territoriale forte e ben definita, che abbiamo saputo offrire attraverso una rappresentanza compatta dell’Alto Piemonte».
Lorella Zoppis, presidente del Consorzio Tutela Nebbioli, aggiunge: «Chiudiamo l’edizione di quest’anno con soddisfazione, grazie ai segnali di interesse ricevuti, anche da parte di nuovi mercati. Alle degustazioni, dove sono state proposte 46 etichette, ha preso parte un flusso continuo di visitatori, mentre hanno registrato il tutto esaurito i due momenti gastronomici curati dal Ristorante La Torre di Romagnano Sesia e dall’agriturismo La Capuccina di Cureggio. Sicuramente possiamo contare su risorse di prima qualità, che vanno valorizzate con intelligenza e con azioni congiunte».
Secondo i dati dell’ultimo Censimento Istat sull’agricoltura, le aziende vitivinicole dell’Alto Piemonte sono 1.292 (di cui 466 in provincia di Novara) e 1.183 gli ettari di vigneto (di cui quasi 620 nel Novarese). Il valore dell’export di bevande dell’area (nel cui ambito il vino incide in misura prevalente, sebbene non esattamente quantificabile) ha superato i 28 milioni di euro nel 2012, registrando un incremento del +10% rispetto al 2011.