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VITALE E SPANÒ AL CICLO 'IL VERDE'

VENERDÌ CHIUSURA CON FRANCESCO BOSCO E LA STORIA DI NOVARA, TRA PASSATO E FUTURO

Novara - Il piano del verde di una città deve nascere solo dopo avere analizzato e approfondito quanto definito dai piani di programmazione dello sviluppo del territorio. Questa la sintesi del terzo incontro del ciclo “Il verde” inserito nel cartellone “Sentieri urbani” promosso dall’Ordine degli Architetti PPC delle Province di Novara e del VCO attraverso la Commissione Formazione. Venerdì 6 dicembre, nella sede dell’Ordine in via degli Avogadro 5 a Novara, l’intervento di Marina Vitale (dottore forestale libero professionista e presidente di AIAPP Piemonte) e Gregorio Spanò (dottore forestale, del settore governo del terriccio del Comune di Chivasso e delegato della Regione Piemonte nell’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini). Il tema proposto poneva in evidenza “I piani del verde in alcune esperienze piemontesi” e si è focalizzato sul lavoro che ha impegnato i due tecnici nella redazione del nuovo Piano Regolatore di Chivasso. Ai numerosi presenti sono state illustrate le fasi di analisi del territorio, iniziate nel 2021, che sfoceranno nell’approvazione del progetto preliminare in questi giorni. In particolare i temi sviluppati hanno riguardato gli studi sulla rete ecologica, che hanno dato un’impronta di sostenibilità al piano, l’analisi della mobilità urbana e veicolare, le azioni da approntare per adattare la città ai cambiamenti climatici. «I risultati degli studi complessivi – così i relatori - hanno permesso l’identificazione delle strategie urbane da attuare con la creazione di infrastrutture verdi e interventi di forestazione urbana fino a sviluppare specifici indirizzi di gestione del verde». Vengono così approfonditi gli indirizzi di gestione delle attività di manutenzione anche attraverso interventi innovativi sui prati. Un capitolo particolare è stato riservato all’analisi della criticità del patrimonio arboreo attraverso la verifica della classe di rischio di ciascun albero presente in città. Un ulteriore approfondimento è stato dedicato alla individuazione delle azioni che devono essere seguite nelle nuove progettazioni: Nature Based Solutions, applicazione dei Criteri Ambientali Minimi, aderenza del Piano d’Azione Nazionale relativamente all’applicazione dei fitofarmaci in città. «Una complessa rete normativa e di pianificazione che invita a mettere a sistema tutte le singole azioni per consentire di arrivare a un risultato efficace che si sviluppa attraverso la corretta sequenza di pianificazione, progettazione e manutenzione».

STORIA E FUTURO POSSIBILE DEL VERDE PUBBLICO A NOVARA

Venerdì 20 dicembre l’ultimo incontro del ciclo “Il verde”. Alle ore 17 nella sede dell’Ordine in via degli Avogadro 5 a Novara l’architetto Francesco Bosco (paesaggista, consigliere  dell’Ordine degli Architetti PPC delle Province di Novara e del VCO e referente della Commissione Formazione, socio AIAPP e Pubblici Giardini, ex funzionario del Comune di Novara) tratterà il tema “Storia e futuro possibile del verde pubblico a Novara”. Una cavalcata attraverso i secoli, dal Settecento ai giorni nostri, e la presentazione di alcune idee per il futuro. Interverranno anche Marta Bobbio e Alessia Oliaro, architetti e componenti della Commissione Formazione dell’Ordine egli Architetti PPC delle Province di Novara e del VCO. Ingresso libero e 2 cfp a modulo per gli architetti.