Romentino - "I lavoratori/trici dell’appalto CISA OVEST TICINO reclamano la mancanza di DPI, divise e turni; alle lavoratrici del nucleo isolamento sono state consegnate le mascherine chirurgiche e non le mascherine FFP2, nonostante la segnalazione che alcuni ospiti avessero sintomi respiratori; nel nucleo isolamento della Casa Protetta di Galliate, le lavoratrici non hanno un TELEFONO a disposizione e devono utilizzare il proprio cellulare per comunicare e le oss del SAD utilizzano le proprie auto. Ci chiediamo, infine, in un momento così delicato caratterizzato dalla seconda fase della pandemia, che il CISA O T. risolvesse il contratto d’appalto con coop ELLEUNO, ad un anno dal termine dell’appalto. RIBADIAMO con forza che è irresponsabile parlare di riduzione delle ore erogate nelle diverse mansioni nelle strutture e nei servizi dell’appalto nel bel mezzo della pandemia. CHIEDIAMO AL CISA O.T E AI SINDACI DEI COMUNI CONSORZIATI DI INTERVENIRE NELLA TUTELA DEGLI OSPITI, DELLE LAVORATRICI GARANTENDO LE ORE EROGATE NELLE STRUTTURE DELL’APPALTO FINO AL 31 OTTOBRE".
Il comunicato è firmato da Bertuletti (FP CGIL), Rago (CISL FISACAT) e Passero (UIL FPL).